Sulla base delle conoscenze anatomo-istopatologiche acquisite riteniamo di poter formulare una valutazione comparativa sulle pneumopatie virali ovi-caprine. In tal senso è da sottolineare la stretta analogia anatomo--clinica tra Maedi e CAE che, per le caratteristiche istologiche di formazioni linfofollicolari, vengono propriamente inquadrate tra le malattie linfoproliferative non oncogene. Queste due forme virali differiscono appieno, dall' Adenomatosi polmonare, anche a fronte di una più o meno stretta parentela etiologica, in quanto quest' ultima è trasformazione neoplastica delle componenti bronchiolo-alveolari, talora associata a metastasi linfonodali, in assenza di quadri tipici di flogosi interstiziale con reattività linforeticolare. Nettamente diversificati risultano, in esame comparativo, i quadri lesivi accertabili in corso di Parainfluenza3 anche quando, come nella forma subacuta/cronica, si rivengono fenomeni di reattività linforeticolare che risulta sempre confinata agli spazi peribroncovascolari. Sottolineiamo infine l' importanza crescente di un'ampia verfica dell'incidenza soprattutto di queste retrovirosi, in quanto ulteriore occasione per le competenze veterinarie.
Aspetti comparativi di patologia respiratoria virale negli ovi-caprini.
RENZONI, Giacomo;
1990-01-01
Abstract
Sulla base delle conoscenze anatomo-istopatologiche acquisite riteniamo di poter formulare una valutazione comparativa sulle pneumopatie virali ovi-caprine. In tal senso è da sottolineare la stretta analogia anatomo--clinica tra Maedi e CAE che, per le caratteristiche istologiche di formazioni linfofollicolari, vengono propriamente inquadrate tra le malattie linfoproliferative non oncogene. Queste due forme virali differiscono appieno, dall' Adenomatosi polmonare, anche a fronte di una più o meno stretta parentela etiologica, in quanto quest' ultima è trasformazione neoplastica delle componenti bronchiolo-alveolari, talora associata a metastasi linfonodali, in assenza di quadri tipici di flogosi interstiziale con reattività linforeticolare. Nettamente diversificati risultano, in esame comparativo, i quadri lesivi accertabili in corso di Parainfluenza3 anche quando, come nella forma subacuta/cronica, si rivengono fenomeni di reattività linforeticolare che risulta sempre confinata agli spazi peribroncovascolari. Sottolineiamo infine l' importanza crescente di un'ampia verfica dell'incidenza soprattutto di queste retrovirosi, in quanto ulteriore occasione per le competenze veterinarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.