Vengono descritte le modificazioni anatomo-istopatologiche accertate a carico dell' apparato mammario di capre affette da CAE. Dai risultati emersi si evince che il rilievo istologico di formazioni di aspetto follicolare costituite da cellule linfoidi rappresenta un dato costante e tipico della virosi, almeno a livello mammario, avvalorando in pieno il concetto di malattia linfo-proliferativa non oncogena. Il fenomeno mastitico intervienen negativamente su due fronti: da un lato, colpisce in maniera non indifferente la produzione lattea determinando una ridotta produttività, dall' altro, specie in animali asintomatici, permette la diffusione incontrollata ed incontrollabile del virus sia nell' ambito dello stesso allevamento sia in altri allevamenti quando vengono ad essere costituiti con capi provenienti da allevamenti infetti. Sulla base dei nostri riscontri ed anche da quanto riportato da Autori stranieri, risulta, inoltre, confermato che la mammella sia tra i principali organi bersaglio dell' infezione virale.

La mammella: organo bersaglio del retrovirus CAE.

RENZONI, Giacomo;
1988-01-01

Abstract

Vengono descritte le modificazioni anatomo-istopatologiche accertate a carico dell' apparato mammario di capre affette da CAE. Dai risultati emersi si evince che il rilievo istologico di formazioni di aspetto follicolare costituite da cellule linfoidi rappresenta un dato costante e tipico della virosi, almeno a livello mammario, avvalorando in pieno il concetto di malattia linfo-proliferativa non oncogena. Il fenomeno mastitico intervienen negativamente su due fronti: da un lato, colpisce in maniera non indifferente la produzione lattea determinando una ridotta produttività, dall' altro, specie in animali asintomatici, permette la diffusione incontrollata ed incontrollabile del virus sia nell' ambito dello stesso allevamento sia in altri allevamenti quando vengono ad essere costituiti con capi provenienti da allevamenti infetti. Sulla base dei nostri riscontri ed anche da quanto riportato da Autori stranieri, risulta, inoltre, confermato che la mammella sia tra i principali organi bersaglio dell' infezione virale.
1988
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