Il modulo è autoportante e consiste nella sovrapposizione di tre fogli di laminato plastico (mt 1,60x1,60) (vetro-resina), opachi o trasparenti, sovrapposti in modo da avere la croce al centro del pannello. Successivamente il modulo viene piegato, raggiungendo una dimensione di mt 1,20x1,20. Il sistema di ancoraggio a terra avviene attraverso delle piattaforme di accaio di cm50x50 che possono essere fissate a terra. Il modulo base è leggero e per questo motivo facilmente trasportabile, anche sovrapponendo tra loro i vari moduli. Ad esempio è possibile raggiungere l’altezza di due metri sovrapponendo 60 moduli. I vari moduli vengono incastrati tra loro e in seguito fissati con bulloni. Il pannello a croce centrale presenta delle alette pieghevoli che consentono la chiusuta totale della struttura. Gli elementi di sostegno, qualora si dovessero raggiungere vaste dimensioni, sono concepiti come delle lunghe zampe pieghevoli fissate alla struttura nelle alette. Il risultato finale è estremamente variegato. Si può partire da una semplice forma a cupola fino a raggiungere forme zoomorfe.
STRUTTURA A MODULO INFINITO. STRUTTURA PROVVISORIA MODULARE COMPOSTA DA UNA SERIE DI PANNELLI IN MATERIALE COMPOSITO ASSEMBLATI TRA LORO MEDIANTE UN SISTEMA AD INCASTRO
EMILI, Anna Rita
2001-01-01
Abstract
Il modulo è autoportante e consiste nella sovrapposizione di tre fogli di laminato plastico (mt 1,60x1,60) (vetro-resina), opachi o trasparenti, sovrapposti in modo da avere la croce al centro del pannello. Successivamente il modulo viene piegato, raggiungendo una dimensione di mt 1,20x1,20. Il sistema di ancoraggio a terra avviene attraverso delle piattaforme di accaio di cm50x50 che possono essere fissate a terra. Il modulo base è leggero e per questo motivo facilmente trasportabile, anche sovrapponendo tra loro i vari moduli. Ad esempio è possibile raggiungere l’altezza di due metri sovrapponendo 60 moduli. I vari moduli vengono incastrati tra loro e in seguito fissati con bulloni. Il pannello a croce centrale presenta delle alette pieghevoli che consentono la chiusuta totale della struttura. Gli elementi di sostegno, qualora si dovessero raggiungere vaste dimensioni, sono concepiti come delle lunghe zampe pieghevoli fissate alla struttura nelle alette. Il risultato finale è estremamente variegato. Si può partire da una semplice forma a cupola fino a raggiungere forme zoomorfe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.