Il ben-essere può essere considerato come l'affermazione della personalità dell'uomo, sia in senso soggettivo che oggettivo. Nella prima accezione l'uomo affermerà la propria personalità impegnandosi nel ruolo sociale (lavoro) che dà conto dei suoi talenti e delle sue vocazioni. In senso oggettivo, invece, il ben-essere diviene ben-avere e coincide con la soddisfazione materiale dei bisogni dell'uomo. In un'economia di mercato, che metta l'uomo e i suoi diritti al centro, il ben-avere diviene conseguenza di un ben-essere che poggia sui principi sanciti dalla Costituzione, secondo i quali la Repubblica è fondata sul lavoro e sulla libertà dell'uomo di esprimere le proprie attitudini di genere. La politica economica adottata dal Governo in questi mesi non sembra salvaguardare il ben-essere della collettività, anzi sembra voler sventrare il nostro sistema democratico e liberale attaccando il mercato del lavoro.
Il Ben-essere che inizia dal mercato del lavoro
GENTILUCCI, Catia Eliana
2012-01-01
Abstract
Il ben-essere può essere considerato come l'affermazione della personalità dell'uomo, sia in senso soggettivo che oggettivo. Nella prima accezione l'uomo affermerà la propria personalità impegnandosi nel ruolo sociale (lavoro) che dà conto dei suoi talenti e delle sue vocazioni. In senso oggettivo, invece, il ben-essere diviene ben-avere e coincide con la soddisfazione materiale dei bisogni dell'uomo. In un'economia di mercato, che metta l'uomo e i suoi diritti al centro, il ben-avere diviene conseguenza di un ben-essere che poggia sui principi sanciti dalla Costituzione, secondo i quali la Repubblica è fondata sul lavoro e sulla libertà dell'uomo di esprimere le proprie attitudini di genere. La politica economica adottata dal Governo in questi mesi non sembra salvaguardare il ben-essere della collettività, anzi sembra voler sventrare il nostro sistema democratico e liberale attaccando il mercato del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.