Il Documento preliminare del PTCP di Teramo si propone di cogliere le principali opportunità offerte da una nuova generazione di piani di area vasta, nei quali il processo di riforma che è stato avviato da numerose leggi urbanistiche regionali, la dilatazione del campo di applicazione del paradigma della sostenibilità e la maturazione di una cultura progettuale che si propone di integrare il più tradizionale approccio vincolistico, contribuiscono al superamento dei limiti principali dei precedenti esercizi di pianificazione. I contenuti del Documento preliminare che si prestano particolarmente a sostenere il compito di quanti parteciperanno a questa fase fondativa sono: • in primo luogo l’elaborazione di una vision in grado di guidare la ricomposizione di politiche e progetti durante una stagione che si caratterizzerà per l’allentamento dei vincoli gerarchici cui il vecchio ordinamento ci aveva abituato; • in secondo luogo l’attenzione per le spinte centrifughe alimentate dai sistemi economici locali anche in vista di nuove aggregazioni con i territori contermini; • quindi l’articolazione del modello insediativo provinciale in sub-ambiti, anche al fine di favorire la sperimentazione di forme di collaborazione istituzionale che mirano a promuovere la formazione di nuove unioni comunali; • infine la proposta di una concatenazione più stretta tra tecniche valutative e processi partecipativi da un lato, e filiere decisionali dall’altro, con cui perseguire la legittimazione di scelte di piano che rischiano di essere assunte in mancanza di quel sistema di pesi e di contrappesi che ha caratterizzato il sistema di pianificazione finora vigente.

Documento Preliminare PTCP Provincia di Teramo Consulenza Scientifica

D'ONOFRIO, Rosalba;TALIA, Michele;D'ANNUNTIIS, Marco
2012-01-01

Abstract

Il Documento preliminare del PTCP di Teramo si propone di cogliere le principali opportunità offerte da una nuova generazione di piani di area vasta, nei quali il processo di riforma che è stato avviato da numerose leggi urbanistiche regionali, la dilatazione del campo di applicazione del paradigma della sostenibilità e la maturazione di una cultura progettuale che si propone di integrare il più tradizionale approccio vincolistico, contribuiscono al superamento dei limiti principali dei precedenti esercizi di pianificazione. I contenuti del Documento preliminare che si prestano particolarmente a sostenere il compito di quanti parteciperanno a questa fase fondativa sono: • in primo luogo l’elaborazione di una vision in grado di guidare la ricomposizione di politiche e progetti durante una stagione che si caratterizzerà per l’allentamento dei vincoli gerarchici cui il vecchio ordinamento ci aveva abituato; • in secondo luogo l’attenzione per le spinte centrifughe alimentate dai sistemi economici locali anche in vista di nuove aggregazioni con i territori contermini; • quindi l’articolazione del modello insediativo provinciale in sub-ambiti, anche al fine di favorire la sperimentazione di forme di collaborazione istituzionale che mirano a promuovere la formazione di nuove unioni comunali; • infine la proposta di una concatenazione più stretta tra tecniche valutative e processi partecipativi da un lato, e filiere decisionali dall’altro, con cui perseguire la legittimazione di scelte di piano che rischiano di essere assunte in mancanza di quel sistema di pesi e di contrappesi che ha caratterizzato il sistema di pianificazione finora vigente.
2012
1337
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