Una branchia del mondo dell’ambientalismo ci invita, da tempo, a guardare con attenzione oltre le eccellenze e le emergenze, sostenendo azioni e programmi per la preservazione ed il miglioramento della qualità dell’intero territorio nazionale, ben sapendo che è questa l’unica via per una gestione intelligente della risorsa paesaggio. La questione paesistico-ambientale non è riconducibile alla lotta per la conservazione di alcune componenti naturali e/o culturali isolate (siano esse straordinarie bellezze o ecosistemi di vitale importanza), fermo restando che la via della tutela puntuale è servita, negli ultimi decenni, per preservare quel patrimonio di cui ora possiamo godere. I nuovi obiettivi della tutela attiva guardano alla gestione e quindi al controllo delle dinamiche che producono il paesaggio, da valutare nei rapporti con i grandi cambiamenti in corso dei diversi scenari territoriali.
Paesaggio, comunità locali e governo del territorio
SARGOLINI, Massimo
2006-01-01
Abstract
Una branchia del mondo dell’ambientalismo ci invita, da tempo, a guardare con attenzione oltre le eccellenze e le emergenze, sostenendo azioni e programmi per la preservazione ed il miglioramento della qualità dell’intero territorio nazionale, ben sapendo che è questa l’unica via per una gestione intelligente della risorsa paesaggio. La questione paesistico-ambientale non è riconducibile alla lotta per la conservazione di alcune componenti naturali e/o culturali isolate (siano esse straordinarie bellezze o ecosistemi di vitale importanza), fermo restando che la via della tutela puntuale è servita, negli ultimi decenni, per preservare quel patrimonio di cui ora possiamo godere. I nuovi obiettivi della tutela attiva guardano alla gestione e quindi al controllo delle dinamiche che producono il paesaggio, da valutare nei rapporti con i grandi cambiamenti in corso dei diversi scenari territoriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.