L'esame minero-petrografico di 16 livelli significativi della formazione della Scaglia Variegata di età eocenica, affiorante nelle sezioni della Valle della Contessa, presso Gubbio, ha accertato un'ulteriore presenza di biotite fra le componenti silicatiche dei litotipi marnosi e marnoso-calcarei della formazione. Lo studio, condotto sistematicamente con l'ausilio di osservazioni ottiche al microscopio polarizzatore e con la diffrattometria ai RX, ha permesso di riconoscere fra le componenti non carbonatiche i minerali argillosi, smectite, illite, caolinite, clorite e strati misti (del tipo I-MO a successioni irregolari) e fra i non argillosi, quarzo e/o calcedonio e feldspato (in tracce) ed occasionalmente gesso, jarosite, pirite, rodocrosite e siderite.
Aspetti minero-petrografici della Scaglia variegata nella serie pelagica della Valle della Contessa, presso Gubbio, Umbria orientale
FARABOLLINI, Piero;
1989-01-01
Abstract
L'esame minero-petrografico di 16 livelli significativi della formazione della Scaglia Variegata di età eocenica, affiorante nelle sezioni della Valle della Contessa, presso Gubbio, ha accertato un'ulteriore presenza di biotite fra le componenti silicatiche dei litotipi marnosi e marnoso-calcarei della formazione. Lo studio, condotto sistematicamente con l'ausilio di osservazioni ottiche al microscopio polarizzatore e con la diffrattometria ai RX, ha permesso di riconoscere fra le componenti non carbonatiche i minerali argillosi, smectite, illite, caolinite, clorite e strati misti (del tipo I-MO a successioni irregolari) e fra i non argillosi, quarzo e/o calcedonio e feldspato (in tracce) ed occasionalmente gesso, jarosite, pirite, rodocrosite e siderite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.