I tre scritti di Rem Koolhaas, qui riuniti insieme per l'editore italiano con la cura di Gabriele Mastrigli, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978), l’ormai «classico» manifesto retroattivo per la città di Manhattan. Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città e che si condensano nel titolo del volume e dell’ultimo, più recente saggio in esso è contenuto: Junkspace, «spazio spazzatura» (2001) – cui preludono due scritti della metà degli anni ’90: Bigness ovvero il problema della Grande Dimensione e La Città Generica. Il saggio del curatore ricostruisce la genesi dei saggi mettendo in luce il rapporto stretto tra la dimensione teorica e quella narrativa nel pensiero di Koolhaas che dissuade dal vedere in questi scritti delle sicure strade da percorrere, e che invece chiede di scavare al loro interno senza alcuna illusione che possano anticipare il futuro della nuova condizione che annunciano, ma che possano rivelare il modo più consapevole di osservarla nel presente. Il libro presenta parte dei risultati della ricerca di dottorato "L'architettura dei libri. Progetto, scrittura, editoria nella ricerca architettonica contemporanea", sviluppata dal curatore presso l'Università degli studi G. D'Annunzio, Chieti, Facoltà di Architettura di Pescara negli anni 2001-2004. Il libro è stato tradotto in francese nel 2011 per le edizioni Payot.

Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano

MASTRIGLI, GABRIELE
2006-01-01

Abstract

I tre scritti di Rem Koolhaas, qui riuniti insieme per l'editore italiano con la cura di Gabriele Mastrigli, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978), l’ormai «classico» manifesto retroattivo per la città di Manhattan. Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città e che si condensano nel titolo del volume e dell’ultimo, più recente saggio in esso è contenuto: Junkspace, «spazio spazzatura» (2001) – cui preludono due scritti della metà degli anni ’90: Bigness ovvero il problema della Grande Dimensione e La Città Generica. Il saggio del curatore ricostruisce la genesi dei saggi mettendo in luce il rapporto stretto tra la dimensione teorica e quella narrativa nel pensiero di Koolhaas che dissuade dal vedere in questi scritti delle sicure strade da percorrere, e che invece chiede di scavare al loro interno senza alcuna illusione che possano anticipare il futuro della nuova condizione che annunciano, ma che possano rivelare il modo più consapevole di osservarla nel presente. Il libro presenta parte dei risultati della ricerca di dottorato "L'architettura dei libri. Progetto, scrittura, editoria nella ricerca architettonica contemporanea", sviluppata dal curatore presso l'Università degli studi G. D'Annunzio, Chieti, Facoltà di Architettura di Pescara negli anni 2001-2004. Il libro è stato tradotto in francese nel 2011 per le edizioni Payot.
2006
9788874621125
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