Nel capitolo si delineano i presupposti attraverso i quali la fantascienza cinematografica costruisce l’immagine di un “luogo utopico” e i linguaggi visivi attraverso i quali viene presentata, offrendosi allo spettatore come possibilità di visualizzare il significato di utopie e distopie della società. Emerge come l’ambientazione scenica, svincolata dalla realtà oggettiva, costituisca uno dei principali mezzi di comunicazione espressiva, attraverso il quale è stata costruita la dimensione collettiva delle immagini delle città del futuro: dalla dimensione efficiente ed iper-tecnologica a quella degradata in preda ad un regresso evolutivo.
Il cinema di fantascienza come luogo della significazione dello spazio utopico
OPPEDISANO, Federico Orfeo
2006-01-01
Abstract
Nel capitolo si delineano i presupposti attraverso i quali la fantascienza cinematografica costruisce l’immagine di un “luogo utopico” e i linguaggi visivi attraverso i quali viene presentata, offrendosi allo spettatore come possibilità di visualizzare il significato di utopie e distopie della società. Emerge come l’ambientazione scenica, svincolata dalla realtà oggettiva, costituisca uno dei principali mezzi di comunicazione espressiva, attraverso il quale è stata costruita la dimensione collettiva delle immagini delle città del futuro: dalla dimensione efficiente ed iper-tecnologica a quella degradata in preda ad un regresso evolutivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.