Il contributo si inserisce nel volume che raccoglie l’esperienza di URGES, un progetto finanziato dal POR FESR Basilicata 2014-2020 e sviluppato da un partenariato composto dall’Università della Basilicata, nel ruolo di capofila, dalle Università di Lubiana, Siviglia, Chieti-Pescara, Reggio Calabria e dall’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura. Acronimo di “Urban Green Shapes”, URGES è un progetto di ricerca interdisciplinare aperto alla partecipazione di ricercatori, cittadini, enti ed aziende, che si è posto l’obiettivo di studiare e dimostrare come “forme di verde” possano contribuire ad elevare la qualità urbana e architettonica, l’efficienza energetica e il benessere degli abitanti nella città contemporanea. Per oltre due anni, si è occupato di studiare strategie innovative di rigenerazione urbana basate sul greening e sulle Nature-based solutions (NBS), mettendo in campo competenze architettoniche, paesaggistiche, agronomiche, ambientali e sociali e ponendo lo sguardo sui quartieri di edilizia pubblica come l’Arco di Matera; un’espansione nata negli anni Novanta del secolo scorso con un Piano di Edilizia Economica Popolare, che nel realizzarsi ha disatteso quell’“armonica osmosi fra città e campagna” che il suo primo progettista, Marcello Fabbri, aveva ben prefigurato con il suo disegno originale.

Il progetto del verde verticale e orizzontale

Ettore Vadini
;
2025-01-01

Abstract

Il contributo si inserisce nel volume che raccoglie l’esperienza di URGES, un progetto finanziato dal POR FESR Basilicata 2014-2020 e sviluppato da un partenariato composto dall’Università della Basilicata, nel ruolo di capofila, dalle Università di Lubiana, Siviglia, Chieti-Pescara, Reggio Calabria e dall’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura. Acronimo di “Urban Green Shapes”, URGES è un progetto di ricerca interdisciplinare aperto alla partecipazione di ricercatori, cittadini, enti ed aziende, che si è posto l’obiettivo di studiare e dimostrare come “forme di verde” possano contribuire ad elevare la qualità urbana e architettonica, l’efficienza energetica e il benessere degli abitanti nella città contemporanea. Per oltre due anni, si è occupato di studiare strategie innovative di rigenerazione urbana basate sul greening e sulle Nature-based solutions (NBS), mettendo in campo competenze architettoniche, paesaggistiche, agronomiche, ambientali e sociali e ponendo lo sguardo sui quartieri di edilizia pubblica come l’Arco di Matera; un’espansione nata negli anni Novanta del secolo scorso con un Piano di Edilizia Economica Popolare, che nel realizzarsi ha disatteso quell’“armonica osmosi fra città e campagna” che il suo primo progettista, Marcello Fabbri, aveva ben prefigurato con il suo disegno originale.
2025
9788867643837
Città, quartiere, residenza pubblica, qualità, greening, benessere
268
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