Nel gennaio del 1956 Juscelino Kubitschek, dopo essere stato sindaco di Belo Horizonte e governatore del Minas Gerais, diventa presidente del Brasile. JK, come amano chiamarlo i brasiliani, fin dai primi giorni del suo governo promette di inaugurare Brasilia a fine mandato, nonostante l’impresa apparisse difficile da realizzarsi in così breve tempo e soprattutto come innesco di una crisi economico-finanziaria interna . Tuttavia, a settembre del ’56, Kubitschek istituisce la “Companhia Urbanizadora da Nova Capital do Brasil” (Novacap) e contemporaneamente, con il direttore Ernesto Silva, lancia il bando per il “Concorso Nazionale per il Piano Pilota della Nuova Capitale del Brasile”, che però accende subito l’insoddisfazione dell’Istituto degli Architetti del Brasile (IAB Alla fine saranno 26 i gruppi di progettazione che si presentano e con proposte molto eterogenee vista l’elasticità del bando, sia in termini di soluzioni progettuali che di quantità e tipo di elaborati . La competizione, come sappiamo, si chiude nel marzo del 1957 e la giuria internazionale - composta da Pinheiro, Niemeyer, William Holford, André Sive, Stamo Papadaki, Luiz Hildebrando Horta Barbosa e Paulo Antunes Ribeiro – dopo aver esaminato i progetti in concorso più come “idee”, aggiudica il primo premio a Lucio Costa e sei premi minori, tra cui il premio “terza e quarta posizione riuniti” ai piani pilota del gruppo Levi e dei fratelli Roberto.
Il Piano Pilota n. 17 e l'architettura del superblocco
Ettore Vadini
2025-01-01
Abstract
Nel gennaio del 1956 Juscelino Kubitschek, dopo essere stato sindaco di Belo Horizonte e governatore del Minas Gerais, diventa presidente del Brasile. JK, come amano chiamarlo i brasiliani, fin dai primi giorni del suo governo promette di inaugurare Brasilia a fine mandato, nonostante l’impresa apparisse difficile da realizzarsi in così breve tempo e soprattutto come innesco di una crisi economico-finanziaria interna . Tuttavia, a settembre del ’56, Kubitschek istituisce la “Companhia Urbanizadora da Nova Capital do Brasil” (Novacap) e contemporaneamente, con il direttore Ernesto Silva, lancia il bando per il “Concorso Nazionale per il Piano Pilota della Nuova Capitale del Brasile”, che però accende subito l’insoddisfazione dell’Istituto degli Architetti del Brasile (IAB Alla fine saranno 26 i gruppi di progettazione che si presentano e con proposte molto eterogenee vista l’elasticità del bando, sia in termini di soluzioni progettuali che di quantità e tipo di elaborati . La competizione, come sappiamo, si chiude nel marzo del 1957 e la giuria internazionale - composta da Pinheiro, Niemeyer, William Holford, André Sive, Stamo Papadaki, Luiz Hildebrando Horta Barbosa e Paulo Antunes Ribeiro – dopo aver esaminato i progetti in concorso più come “idee”, aggiudica il primo premio a Lucio Costa e sei premi minori, tra cui il premio “terza e quarta posizione riuniti” ai piani pilota del gruppo Levi e dei fratelli Roberto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


