La creatività umana e l’intelligenza artificiale hanno dei funzionamenti molto simili. Quando si progetta qualcosa partiamo da un’esigenza concreta che può essere pratica o emozionale: un edificio necessario ad ospitare un determinata funzione, un oggetto, un articolo, una poesia, un brano musicale. Dalla definizione della necessità la mente umana inizia un’attività celebrale complessa, banalmente e inconsapevolmente tra sinapsi e neuroni, che attinge ai ‘serbatoi’ di conoscenza. La creatività umana non genera qualcosa dal nulla. E’ impossibile. Non possiamo immaginare di creare qualcosa al di fuori delle parole che abbiamo appreso, delle immagini che conosciamo, dei progetti che abbiamo osservato, studiato, sperimentato. Ognuno di noi mappa la propria realtà, il mondo in cui vive in base alle esperienze che ha avuto, alle cose che ha imparato. Quando dobbiamo elaborare un progetto di architettura attingiamo a questo calderone di esperienze, letture, conoscenze, sentimenti e cerchiamo di ricombinare questi elementi per dare vita a qualcosa. L’intelligenza artificiale, pur senza emozioni, ricordi, sentimenti si muove in maniera analoga.
Precipizi e virtù dell'AI nei processi di creatività
Ludovico Romagni
2025-01-01
Abstract
La creatività umana e l’intelligenza artificiale hanno dei funzionamenti molto simili. Quando si progetta qualcosa partiamo da un’esigenza concreta che può essere pratica o emozionale: un edificio necessario ad ospitare un determinata funzione, un oggetto, un articolo, una poesia, un brano musicale. Dalla definizione della necessità la mente umana inizia un’attività celebrale complessa, banalmente e inconsapevolmente tra sinapsi e neuroni, che attinge ai ‘serbatoi’ di conoscenza. La creatività umana non genera qualcosa dal nulla. E’ impossibile. Non possiamo immaginare di creare qualcosa al di fuori delle parole che abbiamo appreso, delle immagini che conosciamo, dei progetti che abbiamo osservato, studiato, sperimentato. Ognuno di noi mappa la propria realtà, il mondo in cui vive in base alle esperienze che ha avuto, alle cose che ha imparato. Quando dobbiamo elaborare un progetto di architettura attingiamo a questo calderone di esperienze, letture, conoscenze, sentimenti e cerchiamo di ricombinare questi elementi per dare vita a qualcosa. L’intelligenza artificiale, pur senza emozioni, ricordi, sentimenti si muove in maniera analoga.| File | Dimensione | Formato | |
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