Abstract La due diligence della sostenibilità: l’impatto sul diritto contrattuale Il saggio evidenzia come l’implementazione dell’Agenda Onu 2030 abbia avuto un impatto non soltanto sulla regolamentazione statale, ma abbia influenzato l’esercizione dell’autonomia negoziale con un ingente ricorso all’auto-regolazione. In questo scenario l’adozione da parte dell’Unione Europea di una direttiva dedicata alla due diligence della sostenibilità della filiera produttiva rappresenta un caso-studio esemplare che permette di trarre riflessioni sulle politiche ispirate dall’implementazione del principio di sostenibilità in un contesto produttivo basato sulle catene di valore che trascendono i confini nazionali ed europei per includere operatori economici radicati in Paesi terzi. Il c.d. effetto Bruxelles perseguito dal legislatore europeo viene analizzato e comparato con i processi emergenti di standardizzazione internazionale basati su codici di condotta. La due diligence, inquadrata come fonte di obbligazioni di mezzi, si connota come attività improntata al principio di solidarietà con riflessi sulla responsabilità di impresa e importanti interessenze con la responsabilità civile. Il saggio, in modo critico, affronta il problema della difficile protezione anticipata dei diritti fondamentali in mercati in cui esigenze di armonizzazione e di uniformità determinano possibili “tetti massimi” al livello di tutela.
La due diligence della sostenibilità: l’impatto sul diritto contrattuale
RUGGERI Lucia
2024-01-01
Abstract
Abstract La due diligence della sostenibilità: l’impatto sul diritto contrattuale Il saggio evidenzia come l’implementazione dell’Agenda Onu 2030 abbia avuto un impatto non soltanto sulla regolamentazione statale, ma abbia influenzato l’esercizione dell’autonomia negoziale con un ingente ricorso all’auto-regolazione. In questo scenario l’adozione da parte dell’Unione Europea di una direttiva dedicata alla due diligence della sostenibilità della filiera produttiva rappresenta un caso-studio esemplare che permette di trarre riflessioni sulle politiche ispirate dall’implementazione del principio di sostenibilità in un contesto produttivo basato sulle catene di valore che trascendono i confini nazionali ed europei per includere operatori economici radicati in Paesi terzi. Il c.d. effetto Bruxelles perseguito dal legislatore europeo viene analizzato e comparato con i processi emergenti di standardizzazione internazionale basati su codici di condotta. La due diligence, inquadrata come fonte di obbligazioni di mezzi, si connota come attività improntata al principio di solidarietà con riflessi sulla responsabilità di impresa e importanti interessenze con la responsabilità civile. Il saggio, in modo critico, affronta il problema della difficile protezione anticipata dei diritti fondamentali in mercati in cui esigenze di armonizzazione e di uniformità determinano possibili “tetti massimi” al livello di tutela.File | Dimensione | Formato | |
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