Cimiteri di guerra: logistica militare e architettura cimiteriale

I parchi cimiteriali anglosassoni realizzati in Italia nel secondo dopoguerra sono isole figurativamente compiute in un territorio dalla forma mutevole, sono “silent cities”, così li definisce Rudyard Kipling. Progettati da Louis de Soissons per dare sepoltura ai soldati delle forze armate del Commonwealth, i 41 cimiteri di guerra, realizzati sui siti in cui hanno avuto luogo i combattimenti, concorrono a delineare la mappa delle manovre militari per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. The Anglo-Saxon cemetery parks built in Italy after World War II are figuratively accomplished islands in a land of changing shape; they are "silent cities," as Rudyard Kipling calls them. Designed by Louis de Soissons to give burial to soldiers of the Commonwealth Armed Forces, the 41 war cemeteries, built on the sites where battles took place, help to delineate the map of military maneuvers for the liberation of Italy from Nazi-Fascism.