Il testo dà conto di una ricerca teorico-applicativa che mette in campo la sperimentazione metodologico plurisistemica, e l’interdisciplinarietà delle competenze per un progetto di recupero paesaggistico all’interno del Parco delle Cinque Terre (Patrimonio Unesco, Italia). Nel 2011 l’area di progetto è stata interessata da un drammatico evento meteorico, caratterizzato da prolungate precipitazioni a elevatissima intensità: si stima che la precipitazione, con picchi superiori a 140 mm/h, sia arrivata a cumulare fino a 500 mm in poco più di 8 ore, causando ingenti danni materiali e alcune vittime. Oltre 2 milioni di metri cubi di detriti hanno sepolto la via centrale del borgo, con quasi 3 metri di materiale, 580 persone evacuate via mare, 3 vittime, il paesaggio distrutto. L’approccio metodologico, gli esiti di ricerca e progettuali si pongono alla duplice scala territoriale e locale, evidenziando la necessità di una conoscenza micro e macro del sistema paesaggistico culturale per comprenderne struttura/elementi ed intervenire con la dovuta sensibilità progettuale. Linee guida, masterplan e schede delle tipologie d’intervento costituiscono gli esiti della ricerca traducendo in azioni progettuali le strategie delle linee guida. Nel suo complesso l’esperienza costituisce un manifesto dei contenuti teorici, metodologici e progettuali, affrontati nel Corso di Principi e metodi per la tutela e salvaguardia del paesaggio storico.
PAESAGGIO STORICO CULTURALE E PROGETTO DI PAESAGGIO. IL RECUPERO PAESAGGISTICO AMBIENTALE DEL TORRENTE VERNAZZOLA NEL PARCO DELLE CINQUE TERRE
Elio Trusiani
2021-01-01
Abstract
Il testo dà conto di una ricerca teorico-applicativa che mette in campo la sperimentazione metodologico plurisistemica, e l’interdisciplinarietà delle competenze per un progetto di recupero paesaggistico all’interno del Parco delle Cinque Terre (Patrimonio Unesco, Italia). Nel 2011 l’area di progetto è stata interessata da un drammatico evento meteorico, caratterizzato da prolungate precipitazioni a elevatissima intensità: si stima che la precipitazione, con picchi superiori a 140 mm/h, sia arrivata a cumulare fino a 500 mm in poco più di 8 ore, causando ingenti danni materiali e alcune vittime. Oltre 2 milioni di metri cubi di detriti hanno sepolto la via centrale del borgo, con quasi 3 metri di materiale, 580 persone evacuate via mare, 3 vittime, il paesaggio distrutto. L’approccio metodologico, gli esiti di ricerca e progettuali si pongono alla duplice scala territoriale e locale, evidenziando la necessità di una conoscenza micro e macro del sistema paesaggistico culturale per comprenderne struttura/elementi ed intervenire con la dovuta sensibilità progettuale. Linee guida, masterplan e schede delle tipologie d’intervento costituiscono gli esiti della ricerca traducendo in azioni progettuali le strategie delle linee guida. Nel suo complesso l’esperienza costituisce un manifesto dei contenuti teorici, metodologici e progettuali, affrontati nel Corso di Principi e metodi per la tutela e salvaguardia del paesaggio storico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.