Questa guida è rivolta sia a chi ama stare all’aria aperta; e sia a chi “ancora” non sa apprezzare il suo legame con l’ambiente che ostinatamente lo circonda. Si perché sulla Terra non esistono spazi nei quali la Natura non fa da padrona: anche nel deserto o nelle zone più fredde del Pianeta esistono forme di vita vegetale ed animale, anche se a volte invisibili a occhio nudo. Del resto è noto che se esiste un angolo del nostro Pianeta senza la presenza della flora o della fauna questo è sicuramente artefatto dall’uomo; a volte malamente antropizzato e a volte deturpato dall’arroganza degli uomini. A noi sembra di governare il mondo, ma in realtà siamo noi a dover sottostare a quelle regole naturali che ci sono state spiegate e illustrate dalle scienze naturali. Abbiamo provato a non ascoltare la voce della Terra, ma oggi siamo costretti a fare un mea culpa e a rivedere le nostre abitudini e regole di vita organizzative cercando di non aggravare i danni ambientali che abbiamo procurato: cambiamenti climatici, inquinamento, sfruttamento scriteriato delle risorse naturali, estinzioni di intere specie animali e vegetali.
Escursionismo leggero. Percorsi a utenza ampliata delle Marche
Catia Eliana Gentilucci
2021-01-01
Abstract
Questa guida è rivolta sia a chi ama stare all’aria aperta; e sia a chi “ancora” non sa apprezzare il suo legame con l’ambiente che ostinatamente lo circonda. Si perché sulla Terra non esistono spazi nei quali la Natura non fa da padrona: anche nel deserto o nelle zone più fredde del Pianeta esistono forme di vita vegetale ed animale, anche se a volte invisibili a occhio nudo. Del resto è noto che se esiste un angolo del nostro Pianeta senza la presenza della flora o della fauna questo è sicuramente artefatto dall’uomo; a volte malamente antropizzato e a volte deturpato dall’arroganza degli uomini. A noi sembra di governare il mondo, ma in realtà siamo noi a dover sottostare a quelle regole naturali che ci sono state spiegate e illustrate dalle scienze naturali. Abbiamo provato a non ascoltare la voce della Terra, ma oggi siamo costretti a fare un mea culpa e a rivedere le nostre abitudini e regole di vita organizzative cercando di non aggravare i danni ambientali che abbiamo procurato: cambiamenti climatici, inquinamento, sfruttamento scriteriato delle risorse naturali, estinzioni di intere specie animali e vegetali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.