Il saggio presenta e mette a confronto due progetti di città legati a due importanti capitali europee che nel XX secolo si trovano a rimettere radicalmente in discussione il proprio assetto urbano: da una parte Roma, indagata da Carlo Aymonino nella Proposta architettonica Roma Est, redatta insieme a Costantino Dardi e Raffaele Panella, e presentata nel settembre del 1973 alla Mostra Internazionale di Architettura della XV Triennale di Milano. Dall'altra Berlino Ovest, palinsesto per una serie di ragionamenti sul rapporto tra architettura e città che Oswald Mathias Ungers svolge a partire dalla prima metà degli anni Sessanta quando ottiene la docenza alla TU di Berlino. Pur nelle ovvie differenze, entrambi i progetti rivelano un comune sottofondo concettuale: come afferma Ungers, la città è “un prodotto complesso, sovrapposto, a più strati, dove si integrano in maniera complementare pensieri, proposte, sistemi”. A Berlino come a Roma, questa “dialettica delle parti” è incarnata dalla forma della città che, per essere definita, richiede il confronto con il suo opposto. In ciò risiede il significato del fenomeno urbano nella costante tensione tra architettura, politica e società. Il saggio è stato presentato al Convegno Internazionale Carlo Aymonino. Progetto, città e politica, che si è svolto nel giugno 2021 presso la sede di Valle Giulia della Facoltà di Roma.
Roma Est, Berlino Ovest. Aymonino, Ungers e il progetto della città
Gabriele Mastrigli
2023-01-01
Abstract
Il saggio presenta e mette a confronto due progetti di città legati a due importanti capitali europee che nel XX secolo si trovano a rimettere radicalmente in discussione il proprio assetto urbano: da una parte Roma, indagata da Carlo Aymonino nella Proposta architettonica Roma Est, redatta insieme a Costantino Dardi e Raffaele Panella, e presentata nel settembre del 1973 alla Mostra Internazionale di Architettura della XV Triennale di Milano. Dall'altra Berlino Ovest, palinsesto per una serie di ragionamenti sul rapporto tra architettura e città che Oswald Mathias Ungers svolge a partire dalla prima metà degli anni Sessanta quando ottiene la docenza alla TU di Berlino. Pur nelle ovvie differenze, entrambi i progetti rivelano un comune sottofondo concettuale: come afferma Ungers, la città è “un prodotto complesso, sovrapposto, a più strati, dove si integrano in maniera complementare pensieri, proposte, sistemi”. A Berlino come a Roma, questa “dialettica delle parti” è incarnata dalla forma della città che, per essere definita, richiede il confronto con il suo opposto. In ciò risiede il significato del fenomeno urbano nella costante tensione tra architettura, politica e società. Il saggio è stato presentato al Convegno Internazionale Carlo Aymonino. Progetto, città e politica, che si è svolto nel giugno 2021 presso la sede di Valle Giulia della Facoltà di Roma.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Roma Est, Berlino Ovest. Aymonino, Ungers e il progetto della città.pdf
solo gestori di archivio
Descrizione: Mastrigli Roma Est, Berlino Ovest. Aymonino, Ungers e il progetto della città
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.54 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.