La Danimarca è lo stato più piccolo e meridionale dei paesi nordici; il suo territorio si estende su una superficie di circa 43.098 kmq, di cui il 66% è utilizzata per l’agricoltura e l’allevamento; il 16% è coperta da foreste e brughiere; il 10% è occupato dalle zone urbane e dalle infrastrutture per il trasporto; il restante 7% dai corsi d’acqua, laghi, paludi e zone umide. La popolazione danese al 2014 era di circa 5.63 milioni con una densità di 130,5 ab/kmq. Essa è prevalentemente urbana: circa un terzo vive nella Grande Regione di Copenaghen (1.75 milioni), mentre un quinto risiede nelle tre aree urbane più grandi del paese, Arhus (324.000), Aalborg (205.000) e Odense (195.000). Nel 1991 viene fondata in Danimarca la rete Città Sane (Sund by Netværk), su iniziativa dei comuni di Horsens e Copenaghen, con lo scopo di mettere a punto metodi e guide per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie a livello della scala locale. Oggi la rete è organizzata come una ONG indipendente ed è finanziata dalle quote associative dei 58 comuni membri. La Rete ha ridisegnato la propria struttura organizzativa e la strategia in risposta alla riforma amministrativa del 2007, che ha posto la responsabilità per la promozione della salute a livello comunale. Questa riforma ha creato un nuovo quadro atto a collegare le politiche urbanistiche alle politiche ambientali e sanitarie. La promozione e la prevenzione della salute è diventato quindi un tema di livello comunale e, secondo la riforma sulla salute del 2007, la prevenzione attiene al livello municipale e i consigli locali sono responsabili della previsione di strumenti urbanistici utili a creare ambienti più sani e più sicuri. Il principio di base di questo sistema di pianificazione è il decentramento delle responsabilità ai comuni. Il piano comunale vige per 12 anni e definisce gli obiettivi e linee generali per lo sviluppo sostenibile dei comuni. Verso tale direzione si è posta la città di Odense, terza città più grande della Danimarca per numero di abitanti. Per la sua posizione geografica è considerata “nodo principale delle vie di comunicazione del Paese”, posta sull’asse ferroviario che unisce Copenaghen al continente. Negli ultimi anni questa città è stata fortemente minacciata dalla crisi economica e finanziaria che ha rafforzato la tendenza della riduzione dei posti di lavoro nel settore industriale. Inoltre, è una delle principali città universitarie della Danimarca. La sfida che Odense si è posta è quella di trasformarsi in una città densa, compatta, moderna e vivace, per questo il consiglio comunale investe sempre di più nello sviluppo sostenibile e nel benessere della città al fine di creare le condizioni per un miglioramento della qualità della vita per tutti gli abitanti. L’obiettivo, attraverso il Piano Strategico del 2015 (Planstrategi), è quello di ottenere una città aperta, moderna, vivace, con spazi verdi e mobilità sostenibile.. Il nuovo Piano costituice la visione del Consiglio Comunale e della Comunità Locale per la città di Odense.
Odense
Chiara Camaioni
2017-01-01
Abstract
La Danimarca è lo stato più piccolo e meridionale dei paesi nordici; il suo territorio si estende su una superficie di circa 43.098 kmq, di cui il 66% è utilizzata per l’agricoltura e l’allevamento; il 16% è coperta da foreste e brughiere; il 10% è occupato dalle zone urbane e dalle infrastrutture per il trasporto; il restante 7% dai corsi d’acqua, laghi, paludi e zone umide. La popolazione danese al 2014 era di circa 5.63 milioni con una densità di 130,5 ab/kmq. Essa è prevalentemente urbana: circa un terzo vive nella Grande Regione di Copenaghen (1.75 milioni), mentre un quinto risiede nelle tre aree urbane più grandi del paese, Arhus (324.000), Aalborg (205.000) e Odense (195.000). Nel 1991 viene fondata in Danimarca la rete Città Sane (Sund by Netværk), su iniziativa dei comuni di Horsens e Copenaghen, con lo scopo di mettere a punto metodi e guide per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie a livello della scala locale. Oggi la rete è organizzata come una ONG indipendente ed è finanziata dalle quote associative dei 58 comuni membri. La Rete ha ridisegnato la propria struttura organizzativa e la strategia in risposta alla riforma amministrativa del 2007, che ha posto la responsabilità per la promozione della salute a livello comunale. Questa riforma ha creato un nuovo quadro atto a collegare le politiche urbanistiche alle politiche ambientali e sanitarie. La promozione e la prevenzione della salute è diventato quindi un tema di livello comunale e, secondo la riforma sulla salute del 2007, la prevenzione attiene al livello municipale e i consigli locali sono responsabili della previsione di strumenti urbanistici utili a creare ambienti più sani e più sicuri. Il principio di base di questo sistema di pianificazione è il decentramento delle responsabilità ai comuni. Il piano comunale vige per 12 anni e definisce gli obiettivi e linee generali per lo sviluppo sostenibile dei comuni. Verso tale direzione si è posta la città di Odense, terza città più grande della Danimarca per numero di abitanti. Per la sua posizione geografica è considerata “nodo principale delle vie di comunicazione del Paese”, posta sull’asse ferroviario che unisce Copenaghen al continente. Negli ultimi anni questa città è stata fortemente minacciata dalla crisi economica e finanziaria che ha rafforzato la tendenza della riduzione dei posti di lavoro nel settore industriale. Inoltre, è una delle principali città universitarie della Danimarca. La sfida che Odense si è posta è quella di trasformarsi in una città densa, compatta, moderna e vivace, per questo il consiglio comunale investe sempre di più nello sviluppo sostenibile e nel benessere della città al fine di creare le condizioni per un miglioramento della qualità della vita per tutti gli abitanti. L’obiettivo, attraverso il Piano Strategico del 2015 (Planstrategi), è quello di ottenere una città aperta, moderna, vivace, con spazi verdi e mobilità sostenibile.. Il nuovo Piano costituice la visione del Consiglio Comunale e della Comunità Locale per la città di Odense.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.