La solidarietà come strumento di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19: i profili etici, culturali, socio-filosofici e giuridici. La politica governativa tra libertà e coercizione. Il ruolo del diritto penale e del diritto sanzionatorio

La solidarietà è uno dei concetti portanti nella riflessione sugli strumenti di contrasto alla pandemia. Il legislatore dell’emergenza pandemica ha messo opportunamente in risalto la necessità di una prevenzione culturale del diffondersi del virus che fa leva − appunto − sulla solidarietà. La solidarietà è una acquisizione non solo antropologica, etica, politica, anche giuridica, che nel nostro ordinamento prende forma nell’art. 2 della Costituzione. L’adozione di misure coercitive da parte del Governo, ancorché non penalmente sanzionate, ma pur sempre limitative della libertà personale, chiama in campo il problema del rapporto tra il concetto di libertà e i suoi limiti. Il tema della solidarietà investe non solo il diritto punitivo o sanzionatorio in senso ampio, ma anche il diritto penale di cui è solo una parte, anche se la più importante, che merita di essere trattata.