The Rocca Borgesca of Camerino is an ancient fortification built by Cesare Borgia in 1503. The cylindrical towers and the mighty keep are among the examples of military architecture of the early Renaissance. The fortress was considered so safe and impregnable that it was subjected to continuous works, as well as providing it with artillery and soldiers. In 1799, Camerino was hit by a very strong earthquake which also involved the Rocca. As Andrea Vici describes in the Report to the General Council of Camerino Municipality in conjunction with the seismic event, various sections of the walls had collapsed and were only partially rebuilt. In 1867 the keep was lowered by a floor and deprived of the Guelph battlements of the crown. In the second half of the 1900s, the Rocca was transformed into a public garden, in which the signs of its ancient history resurface. The recent earthquake that hit central Italy in 2016 has once again compromised the remaining structures of the fortress that is waiting to be restored and enhanced, also through the application of modern communication methods.

La Rocca Borgesca di Camerino è ciò che resta di un’antica fortificazione fatta erigere da Cesare Borgia, nel 1503, su disegno di Ludovico Clodio diplomatico, architetto militare, governatore e castellano in diversi luoghi dello Stato della Chiesa. I torrioni cilindrici e il possente mastio, s’inseriscono fra gli esempi di architettura militare del primo Rinascimento. La Rocca era considerata tanto sicura e inespugnabile da essere sottoposta a continui lavori, oltre a munirla di artiglieria e soldati. Nel 1480 Giulio Cesare Da Varano fece costruire all’interno della fortificazione il convento di S. Pietro di Muralto per donarlo ai frati Minori Osservanti. Inizialmente, la Rocca era divisa dalla città da uno strapiombo e poteva essere raggiunta soltanto attraverso un ponte levatoio; l’avvallamento fu definitivamente riempito nella seconda metà del XVIII secolo. Nel 1799, la città fu colpita da un fortissimo terremoto che coinvolse anche la Rocca. Come narra Andrea Vici da Arcevia nella Relazione al Consiglio Generale del Comune di Camerino, in concomitanza dell’evento sismico, vari tratti delle mura erano crollate e vennero solo in parte ricostruite. Nel 1867 il mastio fu abbassato di un piano e privato della merlatura guelfa di coronamento, mentre la chiesa di S. Pietro fu completamente demolita insieme ad alcune parti del convento; con i materiali di risulta si ricostruirono ampi tratti delle mura urbiche, ancora oggi visibili. Nella seconda metà del ‘900, la Rocca venne trasformata in un giardino pubblico, in cui riaffiorano i segni della sua antica storia. Il recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale nel 2016 ha nuovamente compromesso le residue strutture della rocca che attende di essere restaurata e valorizzata, anche attraverso l’applicazione di metodi di comunicazione delle sue vicende storiche.

Metodologie di ricerca per la conservazione/valorizzazione della Rocca Borgesca di Camerino (Marche)

Petrucci Enrica
2023-01-01

Abstract

The Rocca Borgesca of Camerino is an ancient fortification built by Cesare Borgia in 1503. The cylindrical towers and the mighty keep are among the examples of military architecture of the early Renaissance. The fortress was considered so safe and impregnable that it was subjected to continuous works, as well as providing it with artillery and soldiers. In 1799, Camerino was hit by a very strong earthquake which also involved the Rocca. As Andrea Vici describes in the Report to the General Council of Camerino Municipality in conjunction with the seismic event, various sections of the walls had collapsed and were only partially rebuilt. In 1867 the keep was lowered by a floor and deprived of the Guelph battlements of the crown. In the second half of the 1900s, the Rocca was transformed into a public garden, in which the signs of its ancient history resurface. The recent earthquake that hit central Italy in 2016 has once again compromised the remaining structures of the fortress that is waiting to be restored and enhanced, also through the application of modern communication methods.
2023
978-84-1396-127-9
La Rocca Borgesca di Camerino è ciò che resta di un’antica fortificazione fatta erigere da Cesare Borgia, nel 1503, su disegno di Ludovico Clodio diplomatico, architetto militare, governatore e castellano in diversi luoghi dello Stato della Chiesa. I torrioni cilindrici e il possente mastio, s’inseriscono fra gli esempi di architettura militare del primo Rinascimento. La Rocca era considerata tanto sicura e inespugnabile da essere sottoposta a continui lavori, oltre a munirla di artiglieria e soldati. Nel 1480 Giulio Cesare Da Varano fece costruire all’interno della fortificazione il convento di S. Pietro di Muralto per donarlo ai frati Minori Osservanti. Inizialmente, la Rocca era divisa dalla città da uno strapiombo e poteva essere raggiunta soltanto attraverso un ponte levatoio; l’avvallamento fu definitivamente riempito nella seconda metà del XVIII secolo. Nel 1799, la città fu colpita da un fortissimo terremoto che coinvolse anche la Rocca. Come narra Andrea Vici da Arcevia nella Relazione al Consiglio Generale del Comune di Camerino, in concomitanza dell’evento sismico, vari tratti delle mura erano crollate e vennero solo in parte ricostruite. Nel 1867 il mastio fu abbassato di un piano e privato della merlatura guelfa di coronamento, mentre la chiesa di S. Pietro fu completamente demolita insieme ad alcune parti del convento; con i materiali di risulta si ricostruirono ampi tratti delle mura urbiche, ancora oggi visibili. Nella seconda metà del ‘900, la Rocca venne trasformata in un giardino pubblico, in cui riaffiorano i segni della sua antica storia. Il recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale nel 2016 ha nuovamente compromesso le residue strutture della rocca che attende di essere restaurata e valorizzata, anche attraverso l’applicazione di metodi di comunicazione delle sue vicende storiche.
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