La pubblicazione costituisce il saggio introduttivo alla traduzione italiana del volume "Le trasformazioni della giustizia amministrativa. Un cambio di paradigma?", Madrid, 2007, del prof. Eduardo Garcia de Enterria. Nel volume l'evoluzione della giustizia amministrativa viene spiegata identificando le ragioni (storiche e filosofiche) della sua origine e le 'parole nuove' (e quindi i nuovi concetti) che hanno determinato un cambiamento nelle regole del diritto amministrativo. Le osservazioni finali dell'Autore riguardano la (attuale) funzione del giudice amministrativo, vale a dire di tutelare, nella sua pienezza, quella complessità di posizioni giuridiche sostanziali riassunte con il termine 'espacio de libertad' conquistato nel corso degli ultimi secoli dal cittadino moderno ed indispensabile per edificare e proteggere la propria sfera personale. Il saggio introduttivo, prendendo spunto dal volume del prof. Garcia de Enterria, riflette sulle ragioni che conducono a ritenere che si sarebbe giunti, nell'ultimo decennio, ad un 'cambio di paradigma' rispetto al 'modello' di giudizio amministrativo (che invero farebbe seguito alle trasformazioni dei caratteri del 'rapporto' tra amministrazione pubblica e cittadino), con la conseguente difficoltà di ricorrere (in modo soddisfacente) alle 'parole stabili' di un tempo, mentre più urgente si porrebbe l'esigenza di 'chiarire' il significato dei termini utilizzati (come mostra il dibattito su certi centrali istituti del nostro ordinamento, quali 'discrezionalità amministrativa', 'interesse legittimo', 'eccesso di potere', e così via.
La supremazia della legge ed il valore del diritto nel giudizio amministrativo
RODOLFO MASERA S
2010-01-01
Abstract
La pubblicazione costituisce il saggio introduttivo alla traduzione italiana del volume "Le trasformazioni della giustizia amministrativa. Un cambio di paradigma?", Madrid, 2007, del prof. Eduardo Garcia de Enterria. Nel volume l'evoluzione della giustizia amministrativa viene spiegata identificando le ragioni (storiche e filosofiche) della sua origine e le 'parole nuove' (e quindi i nuovi concetti) che hanno determinato un cambiamento nelle regole del diritto amministrativo. Le osservazioni finali dell'Autore riguardano la (attuale) funzione del giudice amministrativo, vale a dire di tutelare, nella sua pienezza, quella complessità di posizioni giuridiche sostanziali riassunte con il termine 'espacio de libertad' conquistato nel corso degli ultimi secoli dal cittadino moderno ed indispensabile per edificare e proteggere la propria sfera personale. Il saggio introduttivo, prendendo spunto dal volume del prof. Garcia de Enterria, riflette sulle ragioni che conducono a ritenere che si sarebbe giunti, nell'ultimo decennio, ad un 'cambio di paradigma' rispetto al 'modello' di giudizio amministrativo (che invero farebbe seguito alle trasformazioni dei caratteri del 'rapporto' tra amministrazione pubblica e cittadino), con la conseguente difficoltà di ricorrere (in modo soddisfacente) alle 'parole stabili' di un tempo, mentre più urgente si porrebbe l'esigenza di 'chiarire' il significato dei termini utilizzati (come mostra il dibattito su certi centrali istituti del nostro ordinamento, quali 'discrezionalità amministrativa', 'interesse legittimo', 'eccesso di potere', e così via.File | Dimensione | Formato | |
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