Tutti gli individui usano i sensi per esplorare il mondo e durante l’interazione con gli innumerevoli artefatti che ci circondano, tutte le modalità sensoriali sono pronte a ricevere informazioni. In condizioni normali, tutti i sensi collaborano per creare un’esperienza complessiva dell’artefatto;; tale esperienza risente anche delle caratteristiche della persona come il background, la personalità, le abilità, i valori culturali e le motivazioni. L’artefatto stesso può condizionare l’esperienza attraverso le sue peculiarità: la forma, il materiale, la texture, il colore, il funzionamento. Percepire, esplorare, comprendere, usare, ricordare, comprare un artefatto genera soprattutto un’esperienza e un coinvolgimento dell’utente. Questa qualità sensoriale degli artefatti è determinata da numerosi fattori, ma sicuramente un ruolo di primo piano è ricoperto dai materiali che gli hanno dato forma. Si deve quindi indagare sulla dimensione espressivo-sensoriale della materia, cercando di comprendere come questa possa influenzarci emotivamente. Conoscere il linguaggio dei materiali, capire cosa essi esprimono e come vengono percepiti è fondamentale per un designer. Infatti se si conoscono e si sfruttano, le qualità sensoriali intrinseche di un materiale si possono ottenere risultati molto di più alti di efficacia, efficienza e soddisfazione d’uso, a livello di interfaccie emozionali. I sensi sono la fonte delle informazioni su cui si basa l’esperienza estetica del prodotto. La percezione sensoriale è parte dell’esperienza totale dell’artefatto e causa una serie di effetti, comprese le risposte estetiche, emotive e di piacevolezza. Tutte le informazioni sensoriali ricevute dall’interazione con un artefatto ne influenzano la percezione, la cognizione ed esperienza e guidano e influenzano il comportamento dell’utente. In questo discorso, i materiali di cui gli oggetti sono formati giocano un ruolo di primaria importanza. Attraverso i materiali non si esprime soltanto la forma, ma anche un linguaggio. I materiali infatti fanno parte dell’interfaccia dell’oggetto. Attraverso la loro fisicità e la loro superficie è possibile influenzare la relazione emozionale tra utente ed artefatto. La sostanza di cui un oggetto è fatto e il modo in cui questa è applicata, influenzano la forma, la funzione e la percezione del progetto finale.
L’uso della materia nella caratterizzazione espressivo-sensoriale degli artefatti nell’industrial design
andrea lupacchini
2022-01-01
Abstract
Tutti gli individui usano i sensi per esplorare il mondo e durante l’interazione con gli innumerevoli artefatti che ci circondano, tutte le modalità sensoriali sono pronte a ricevere informazioni. In condizioni normali, tutti i sensi collaborano per creare un’esperienza complessiva dell’artefatto;; tale esperienza risente anche delle caratteristiche della persona come il background, la personalità, le abilità, i valori culturali e le motivazioni. L’artefatto stesso può condizionare l’esperienza attraverso le sue peculiarità: la forma, il materiale, la texture, il colore, il funzionamento. Percepire, esplorare, comprendere, usare, ricordare, comprare un artefatto genera soprattutto un’esperienza e un coinvolgimento dell’utente. Questa qualità sensoriale degli artefatti è determinata da numerosi fattori, ma sicuramente un ruolo di primo piano è ricoperto dai materiali che gli hanno dato forma. Si deve quindi indagare sulla dimensione espressivo-sensoriale della materia, cercando di comprendere come questa possa influenzarci emotivamente. Conoscere il linguaggio dei materiali, capire cosa essi esprimono e come vengono percepiti è fondamentale per un designer. Infatti se si conoscono e si sfruttano, le qualità sensoriali intrinseche di un materiale si possono ottenere risultati molto di più alti di efficacia, efficienza e soddisfazione d’uso, a livello di interfaccie emozionali. I sensi sono la fonte delle informazioni su cui si basa l’esperienza estetica del prodotto. La percezione sensoriale è parte dell’esperienza totale dell’artefatto e causa una serie di effetti, comprese le risposte estetiche, emotive e di piacevolezza. Tutte le informazioni sensoriali ricevute dall’interazione con un artefatto ne influenzano la percezione, la cognizione ed esperienza e guidano e influenzano il comportamento dell’utente. In questo discorso, i materiali di cui gli oggetti sono formati giocano un ruolo di primaria importanza. Attraverso i materiali non si esprime soltanto la forma, ma anche un linguaggio. I materiali infatti fanno parte dell’interfaccia dell’oggetto. Attraverso la loro fisicità e la loro superficie è possibile influenzare la relazione emozionale tra utente ed artefatto. La sostanza di cui un oggetto è fatto e il modo in cui questa è applicata, influenzano la forma, la funzione e la percezione del progetto finale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.