Il volume raccoglie i risultati di una ricerca, frutto di un processo che, partendo dalla mappatura socio-economica e territoriale delle aree colpite e dall’ascolto delle comunità  interessate, proseguendo con studi e ricerche multidisciplinari, giunge all’individuazione di 9 traiettorie di sviluppo che suggeriscono una nuova idea di rigenerazione e crescita delle aree interne dell’Appennino Centrale colpite dagli eventi sismici del 2016-2017. La comunità  scientifica, in particolare, elabora un percorso complessivo legato alla riprogettazione e al ripensamento degli spazi e del territorio, agli interventi di investimenti produttivi, alla realizzazione di nuove infrastrutture, al supporto della ripresa economica in chiave ecosostenibile, il tutto finalizzato alla creazione di una nuova attrattività dei borghi appenninici oggetto di un progressivo spopolamento. Il contributo senza dubbio più rilevante della ricerca dato dalla molteplicità degli aspetti valutati, partendo dall’esame dei vari livelli coinvolti, istituzionali, accademici, territoriali, sociali. Una ricerca, quindi, non solo al servizio delle autorità istituzionali preposte alla ricostruzione, ma anche al servizio dei cittadini, degli esperti e di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione del patrimonio architettonico pubblico e privato, dell’economia dell’area e delle comunità disgregate. Le nove traiettorie di sviluppo individuate si configurano come incubatori di azioni strategiche, aperti a ulteriori contributi, dalle quali le regioni colpite dal sisma possono trarre suggerimenti per impostare la ricostruzione. Punto centrale è la necessità di restituire sicurezza a persone e territori attraverso un piano generale di innalzamento dei livelli di sicurezza del Paese, che solo può costituire la base per un reale e durevole rilancio economico, culturale e sociale dei territori.

Design sostenibile di arredi intelligenti con funzione “salva-vita” in caso di sisma

Lucia Pietroni
2022-01-01

Abstract

Il volume raccoglie i risultati di una ricerca, frutto di un processo che, partendo dalla mappatura socio-economica e territoriale delle aree colpite e dall’ascolto delle comunità  interessate, proseguendo con studi e ricerche multidisciplinari, giunge all’individuazione di 9 traiettorie di sviluppo che suggeriscono una nuova idea di rigenerazione e crescita delle aree interne dell’Appennino Centrale colpite dagli eventi sismici del 2016-2017. La comunità  scientifica, in particolare, elabora un percorso complessivo legato alla riprogettazione e al ripensamento degli spazi e del territorio, agli interventi di investimenti produttivi, alla realizzazione di nuove infrastrutture, al supporto della ripresa economica in chiave ecosostenibile, il tutto finalizzato alla creazione di una nuova attrattività dei borghi appenninici oggetto di un progressivo spopolamento. Il contributo senza dubbio più rilevante della ricerca dato dalla molteplicità degli aspetti valutati, partendo dall’esame dei vari livelli coinvolti, istituzionali, accademici, territoriali, sociali. Una ricerca, quindi, non solo al servizio delle autorità istituzionali preposte alla ricostruzione, ma anche al servizio dei cittadini, degli esperti e di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione del patrimonio architettonico pubblico e privato, dell’economia dell’area e delle comunità disgregate. Le nove traiettorie di sviluppo individuate si configurano come incubatori di azioni strategiche, aperti a ulteriori contributi, dalle quali le regioni colpite dal sisma possono trarre suggerimenti per impostare la ricostruzione. Punto centrale è la necessità di restituire sicurezza a persone e territori attraverso un piano generale di innalzamento dei livelli di sicurezza del Paese, che solo può costituire la base per un reale e durevole rilancio economico, culturale e sociale dei territori.
2022
978-88-501-0411-6
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