La tutela della personalità umana e l’inquinamento ambientale: per una lettura assiologica del danno lungolatente

Gli effetti dannosi del danno non si manifestano sempre immediatamente, ma possono svilupparsi nel corso degli anni con danni che possono essere irrimediabili per la salute della persona. Questo è un problema che è stato sollevato soprattutto in relazione al cosiddetto danno lungolatente, che può essere causato, tra l’altro, da sostanze chimiche dannose o dall’esposizione a campi elettromagnetici, che sono sempre più presenti nell’ambiente ambiente. In questi casi, la persona lesa ha una limitazione nell’esercizio del suo diritto a chiedere un risarcimento danni, fino a quando non si sia manifestata l’alterazione dello stato di salute. Situazione che rende necessario analizzare se una maggiore flessibilità del periodo di prescrizione può consentire una protezione più adeguata dei diritti della persona lesa.