“Camminare un paesaggio” permette di percepire, conoscere e interpretare luoghi e territori in maniera unica e in certo modo irripetibile. Nonostante l’evidente soggettività e parzialità di una simile esperienza, il cammino garantisce una prossimità e una profondità di analisi impareggiabili, permettendo altresì d’incontrare in loco e in prima persona le comunità che tutti i giorni, in un rapporto di mutua creazione, vivono il loro paesaggio. Il punto di vista dello studioso si arricchisce così dell’imprescindibile prospettiva dei soggetti locali, che sono l’anima di un territorio.

Terremoto, incendi e altri disastri: il territorio italiano, a piedi, fra ceneri e macerie

Stimilli
Primo
2019-01-01

Abstract

“Camminare un paesaggio” permette di percepire, conoscere e interpretare luoghi e territori in maniera unica e in certo modo irripetibile. Nonostante l’evidente soggettività e parzialità di una simile esperienza, il cammino garantisce una prossimità e una profondità di analisi impareggiabili, permettendo altresì d’incontrare in loco e in prima persona le comunità che tutti i giorni, in un rapporto di mutua creazione, vivono il loro paesaggio. Il punto di vista dello studioso si arricchisce così dell’imprescindibile prospettiva dei soggetti locali, che sono l’anima di un territorio.
2019
978-88-94869-71-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/459932
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