The loyalty process of Italian wine to the territory of origin has been favored by the evolution of Italian and Community legislation to protect and guarantee the quality linked to the geographical origin. The wine, the vine and the wine-growing area become national cultural heritage to be protected and enhanced in the aspects of social, economic, production, environmental and cultural sustainability in accordance with the Italian code of cultural heritage; the revival of vineyard landscapes are included in the list of Italian Unesco sites as a cultural landscape. However, the safeguarding of tradition, implicit in the protection of the identifying values elaborated by the vineyard area, cannot stop the continuous evolution of the relationship between science, culture and society. The ecological, inclusive and socially equitable transition that Europe is ready to carry out in the reorganization of the productive sectors makes it appropriate, also for competitive purposes, that the wine-growing area and its intangible heritage can take advantage of original standards of high social, economic and environmental to be placed side by side with the disciplinary of the PDO and PGI productions.

Il processo di fidelizzazione del vino italiano al territorio di origine è stato favorito dall’evoluzione normativa italiana e comunitaria a tutela ed a garanzia della qualità legata all’origine geografica. Il vino, la vite e il territorio vitivinicolo diventano patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva ambientale e culturale ai sensi del codice dei beni culturali italiano; taluni paesaggi vitati vengono ricompresi nell’elenco dei siti dell’Unesco italiani in quanto paesaggio culturale. Tuttavia la salvaguardia della tradizione, implicita nella tutela dei valori identitari elaborati dal territorio vitato, non può frenare l’evoluzione continua del rapporto tra scienza a cultura e società; tradizione e innovazione tecnologica sono sempre state in rapporto dinamico nel mondo del vino ed hanno consentito l’accoglimento di nuove tecniche e tecnologie anche nella produzione dei vini di qualità legati all’origine geografica, previa modifica del loro disciplinare. La transizione ecologica, inclusiva e socialmente equa che l’Europa è pronta a realizzare nella riorganizzazione dei settori produttivi rende opportuno, anche a fini concorrenziali, che il territorio vitivinicolo ed il suo patrimonio immateriale possa usufruire di originali standard di elevata sostenibilità sociale, economica e ambientale da affiancare ai disciplinari delle produzioni DOP e IGP.

Scienza, cultura, società nel mondo del vino

Petrelli Luca
2020-01-01

Abstract

The loyalty process of Italian wine to the territory of origin has been favored by the evolution of Italian and Community legislation to protect and guarantee the quality linked to the geographical origin. The wine, the vine and the wine-growing area become national cultural heritage to be protected and enhanced in the aspects of social, economic, production, environmental and cultural sustainability in accordance with the Italian code of cultural heritage; the revival of vineyard landscapes are included in the list of Italian Unesco sites as a cultural landscape. However, the safeguarding of tradition, implicit in the protection of the identifying values elaborated by the vineyard area, cannot stop the continuous evolution of the relationship between science, culture and society. The ecological, inclusive and socially equitable transition that Europe is ready to carry out in the reorganization of the productive sectors makes it appropriate, also for competitive purposes, that the wine-growing area and its intangible heritage can take advantage of original standards of high social, economic and environmental to be placed side by side with the disciplinary of the PDO and PGI productions.
2020
9788893919487
Il processo di fidelizzazione del vino italiano al territorio di origine è stato favorito dall’evoluzione normativa italiana e comunitaria a tutela ed a garanzia della qualità legata all’origine geografica. Il vino, la vite e il territorio vitivinicolo diventano patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva ambientale e culturale ai sensi del codice dei beni culturali italiano; taluni paesaggi vitati vengono ricompresi nell’elenco dei siti dell’Unesco italiani in quanto paesaggio culturale. Tuttavia la salvaguardia della tradizione, implicita nella tutela dei valori identitari elaborati dal territorio vitato, non può frenare l’evoluzione continua del rapporto tra scienza a cultura e società; tradizione e innovazione tecnologica sono sempre state in rapporto dinamico nel mondo del vino ed hanno consentito l’accoglimento di nuove tecniche e tecnologie anche nella produzione dei vini di qualità legati all’origine geografica, previa modifica del loro disciplinare. La transizione ecologica, inclusiva e socialmente equa che l’Europa è pronta a realizzare nella riorganizzazione dei settori produttivi rende opportuno, anche a fini concorrenziali, che il territorio vitivinicolo ed il suo patrimonio immateriale possa usufruire di originali standard di elevata sostenibilità sociale, economica e ambientale da affiancare ai disciplinari delle produzioni DOP e IGP.
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