In natura, gli animali integrano istintivamente la loro dieta con foglie, bacche, ramoscelli, semi. Tali elementi vegetali contengono tannini, composti che svolgono un ruolo importante sulla salute animale. Introdurre sostanze fenoliche, tra cui i tannini, con la dieta significa assumere dei potenti antiossidanti naturali, che contribuiscono a migliorare il benessere dell’animale con effetti benefici sull’apparato digerente, rispettando la flora batterica e rinforzando il sistema immunitario. Il tannino è una sostanza naturale presente in tutto il mondo vegetale: nel legno, nella corteccia, nei rizomi, nelle radici e nei frutti. Fa parte della famiglia dei polifenoli, sostanze antiossidanti presenti in frutta, verdura e in vegetali in genere, che aiutano a preservare i tessuti ed a combattere l’invecchiamento cellulare. Di conseguenza, il tannino è naturale al 100%. Recenti studi hanno dimostrato che i tannini possono svolgere la funzione di promotori naturali della crescita, contribuendo a riequilibrare il microbiota intestinale, a rafforzare il sistema immunitario; questo significa diminuire l’uso di antibiotici e di altri farmaci, migliorando la qualità di vita animale, un cambiamento che ha effetti benefici sull’intera filiera alimentare. Usati negli alimenti degli animali da reddito, oltre a migliorarne la qualità della vita e la produttività, tendono a garantire anche una maggiore qualità nutrizionale all’alimento di derivazione animale destinato al consumo umano. Le caratteristiche chimiche e organolettiche dei tannini, interessanti dal punto di vista zootecnico, sono le proprietà astringente, antiparassitaria e disinfettante, oltre che la capacità di complessare le proteine.
I tannini nell’alimentazione della vacca da latte
Paolo PolidoriPrimo
;
2021-01-01
Abstract
In natura, gli animali integrano istintivamente la loro dieta con foglie, bacche, ramoscelli, semi. Tali elementi vegetali contengono tannini, composti che svolgono un ruolo importante sulla salute animale. Introdurre sostanze fenoliche, tra cui i tannini, con la dieta significa assumere dei potenti antiossidanti naturali, che contribuiscono a migliorare il benessere dell’animale con effetti benefici sull’apparato digerente, rispettando la flora batterica e rinforzando il sistema immunitario. Il tannino è una sostanza naturale presente in tutto il mondo vegetale: nel legno, nella corteccia, nei rizomi, nelle radici e nei frutti. Fa parte della famiglia dei polifenoli, sostanze antiossidanti presenti in frutta, verdura e in vegetali in genere, che aiutano a preservare i tessuti ed a combattere l’invecchiamento cellulare. Di conseguenza, il tannino è naturale al 100%. Recenti studi hanno dimostrato che i tannini possono svolgere la funzione di promotori naturali della crescita, contribuendo a riequilibrare il microbiota intestinale, a rafforzare il sistema immunitario; questo significa diminuire l’uso di antibiotici e di altri farmaci, migliorando la qualità di vita animale, un cambiamento che ha effetti benefici sull’intera filiera alimentare. Usati negli alimenti degli animali da reddito, oltre a migliorarne la qualità della vita e la produttività, tendono a garantire anche una maggiore qualità nutrizionale all’alimento di derivazione animale destinato al consumo umano. Le caratteristiche chimiche e organolettiche dei tannini, interessanti dal punto di vista zootecnico, sono le proprietà astringente, antiparassitaria e disinfettante, oltre che la capacità di complessare le proteine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.