Aumentati (sono nuovi il cap. III e il V) e concepiti con una logica unitaria, gli studi su aspetti e problemi giuridici relativi alla storia dell’immigrazione di stranieri a Roma, che compongono questo volume, sono stati anticipatamente pubblicati in forma di saggi autonomi. Li ho in alcuni punti modificati, tutti riveduti e talora ampliati. Ho aggiunto gli indici degli autori e delle fonti complessivi. Due sono le parti, rispettivamente sulla condizione degli stranieri a Roma e circa l’immigrazione e la schiavitù, più un epilogo che lambisce l’attualità in ordine ai migranti e agli «altri». Nella prima parte, il cap. I individua e definisce i termini lessicali e i significati assunti da questi nell’esperienza giuridica relativa alla ‘diversità’ tra stranieri e cittadini romani. Il II cap. amplia la panoramica all’esame della condizione degli stranieri immigrati e in particolare alla dialettica tra assimilazione ed integrazione, nella complessa realtà sociale romana. Il cap. III volge l’analisi verso la mobilità dei non-cittadini, nella cornice di alcune questioni storiografiche classiche, come ad es., la ‘romanizzazione’. Nella seconda parte, dal cap. IV la trattazione si estende alle connessioni con il fenomeno della schiavitù, dell’inclusione nel mondo del lavoro e della produzione a Roma, e nel cap. V s’amplia la trattazione a temi come i mercanti di schiavi e i nessi con l’immigrazione, con alcuni sintomatici rilievi numerici e statistici. Nell’epilogo, il VI e ultimo cap. affronta le problematiche della mobilità dei migranti, proiettandosi fin verso le prospettive moderne e l’Unione europea.
Hostes novi cives. Diritti degli stranieri immigrati in Roma antica. Seconda edizione riveduta e ampliata
Mercogliano, Felice
2020-01-01
Abstract
Aumentati (sono nuovi il cap. III e il V) e concepiti con una logica unitaria, gli studi su aspetti e problemi giuridici relativi alla storia dell’immigrazione di stranieri a Roma, che compongono questo volume, sono stati anticipatamente pubblicati in forma di saggi autonomi. Li ho in alcuni punti modificati, tutti riveduti e talora ampliati. Ho aggiunto gli indici degli autori e delle fonti complessivi. Due sono le parti, rispettivamente sulla condizione degli stranieri a Roma e circa l’immigrazione e la schiavitù, più un epilogo che lambisce l’attualità in ordine ai migranti e agli «altri». Nella prima parte, il cap. I individua e definisce i termini lessicali e i significati assunti da questi nell’esperienza giuridica relativa alla ‘diversità’ tra stranieri e cittadini romani. Il II cap. amplia la panoramica all’esame della condizione degli stranieri immigrati e in particolare alla dialettica tra assimilazione ed integrazione, nella complessa realtà sociale romana. Il cap. III volge l’analisi verso la mobilità dei non-cittadini, nella cornice di alcune questioni storiografiche classiche, come ad es., la ‘romanizzazione’. Nella seconda parte, dal cap. IV la trattazione si estende alle connessioni con il fenomeno della schiavitù, dell’inclusione nel mondo del lavoro e della produzione a Roma, e nel cap. V s’amplia la trattazione a temi come i mercanti di schiavi e i nessi con l’immigrazione, con alcuni sintomatici rilievi numerici e statistici. Nell’epilogo, il VI e ultimo cap. affronta le problematiche della mobilità dei migranti, proiettandosi fin verso le prospettive moderne e l’Unione europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.