La basilica della Santa Casa di Loreto

La basilica della Santa Casa di Loreto è il risultato d’un processo ideativo e materiale complesso. Dalla prima fase costruttiva quattrocentesca, culminata nell’erezione della cupola, alla pervasiva rimodellazione degli interni, committenti e architetti hanno dovuto confrontarsi con i caratteri religiosi del santuario e con le devozioni che in concreto vi si praticavano, usando gli strumenti ideativi realmente disponibili, decennio per decennio, nell’area culturale lauretana. La comprensione storica dell’opera deve perciò confrontarsi con una letteratura generale consolidata e ricchissima, non sempre acquisita negli studi architettonici. Quanto segue cercherà di riordinare le attuali conoscenze su basi il più possibile oggettive, selezionando le fonti in grado di restituire i principali passaggi che hanno portato alla costruzione del più singolare organismo architettonico del Rinascimento italiano