La figurazione geometrica, che nasce come forma decorativa, simbolica, autoreferenzia- le o escatologica, nel XVIII secolo s’innesta con la scienza statistica e in epoca moderna con le nuove teorie dell’informazione, dando origine all’infografica contemporanea: uno strumento di analisi e narrazione per dati basato su grafici, mappe e diagrammi. La vi- sualizzazione dei dati abbraccia l’astrattismo geometrico nel mondo del discreto e della enumerazione delle parti; sono riconoscibili moltissimi modelli (istogrammi, diagrammi, dendrogrammi, ecc.) la cui efficacia rappre- sentativa ed armonia visuale complessiva sono possibili solo grazie a specifica sa- pienza creativa e compositiva. Il cerchio, ad esempio, nella sua divisibilità in infinite por- zioni (corone, settori, segmenti), si apre ad una ricchissima varietà di applicazioni per la comparazione dei dati. Dopo una necessaria e mirata introduzione all’Information design, si presentano alcune infografiche derivan- ti da un progetto di visualizzazione dell’arte contemporanea. Si tratta di una sperimenta- zione didattica che ha tradotto in infografiche i dati di una serie di 76 installazioni e per le quali gli studenti hanno spesso e volentieri scelto schemi visuali declinati dalla forma circolare.
Circle tales. Infographics to tell about contemporary art | Le storie del cerchio. Infografiche per raccontare l’arte contemporanea
Marta Magagnini
2019-01-01
Abstract
La figurazione geometrica, che nasce come forma decorativa, simbolica, autoreferenzia- le o escatologica, nel XVIII secolo s’innesta con la scienza statistica e in epoca moderna con le nuove teorie dell’informazione, dando origine all’infografica contemporanea: uno strumento di analisi e narrazione per dati basato su grafici, mappe e diagrammi. La vi- sualizzazione dei dati abbraccia l’astrattismo geometrico nel mondo del discreto e della enumerazione delle parti; sono riconoscibili moltissimi modelli (istogrammi, diagrammi, dendrogrammi, ecc.) la cui efficacia rappre- sentativa ed armonia visuale complessiva sono possibili solo grazie a specifica sa- pienza creativa e compositiva. Il cerchio, ad esempio, nella sua divisibilità in infinite por- zioni (corone, settori, segmenti), si apre ad una ricchissima varietà di applicazioni per la comparazione dei dati. Dopo una necessaria e mirata introduzione all’Information design, si presentano alcune infografiche derivan- ti da un progetto di visualizzazione dell’arte contemporanea. Si tratta di una sperimenta- zione didattica che ha tradotto in infografiche i dati di una serie di 76 installazioni e per le quali gli studenti hanno spesso e volentieri scelto schemi visuali declinati dalla forma circolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.