L’architettura nasce da l’intersezione di saperi diversi, ma prima di trovare la sua forma compiuta nel proget-to costruito questa intersezione è legata al reimpiego di figure e forme contenute nella nostra memoria. Queste figure costruiscono la nostra immaginazione. La memoria conserva l’immateriale che l’architetto usa per costruire l’architettura. L’intersezione dei saperi è quindi prima di tutto una pratica inconscia, un processo di accumulazione, che l’architetto affronta con strumenti diversi.
Le mostre di architettura come spazi di intersezione dei saperi
LUCA GALOFARO
2019-01-01
Abstract
L’architettura nasce da l’intersezione di saperi diversi, ma prima di trovare la sua forma compiuta nel proget-to costruito questa intersezione è legata al reimpiego di figure e forme contenute nella nostra memoria. Queste figure costruiscono la nostra immaginazione. La memoria conserva l’immateriale che l’architetto usa per costruire l’architettura. L’intersezione dei saperi è quindi prima di tutto una pratica inconscia, un processo di accumulazione, che l’architetto affronta con strumenti diversi.File in questo prodotto:
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