Gli interventi adottati nella basilica di Loreto fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo possono essere considerati come esempio del modo di affrontare un restauro. Si delinea, in particolare, la strategia adottata da Guido Cirilli continuatore dell'opera di Giuseppe Sacconi fra intenzioni stilistiche e applicazioni innovative dal punto di vista tecnico. La sua opera si dispiega in varie zone della basilica per renderla più adatta al rango di fulcro della cristianità e meta di continui pellegrinaggi. L'analisi dei documenti, per lo più inediti, consente di comprendere a pieno le idee di Cirilli, in merito al restauro degli antichi monumenti, in cui dimostrava un particolare impegno e una straordinaria perizia: questo in varie regioni italiane, soprattutto nelle Marche.
Guido Cirilli e gli interventi a Loreto fra intenzioni stilistiche e applicazioni tecniche
Enrica Petrucci
2019-01-01
Abstract
Gli interventi adottati nella basilica di Loreto fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo possono essere considerati come esempio del modo di affrontare un restauro. Si delinea, in particolare, la strategia adottata da Guido Cirilli continuatore dell'opera di Giuseppe Sacconi fra intenzioni stilistiche e applicazioni innovative dal punto di vista tecnico. La sua opera si dispiega in varie zone della basilica per renderla più adatta al rango di fulcro della cristianità e meta di continui pellegrinaggi. L'analisi dei documenti, per lo più inediti, consente di comprendere a pieno le idee di Cirilli, in merito al restauro degli antichi monumenti, in cui dimostrava un particolare impegno e una straordinaria perizia: questo in varie regioni italiane, soprattutto nelle Marche.File | Dimensione | Formato | |
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