The author concentrates on aspects and problems of the history of Roman law related to migration phenomena in Rome during the era of expansion. Moreover, he emphasized that the personal legal status of slave, sometimes were not subjected with coercion, but with the sale of themselves as slaves and the coming to Rome. He also makes some observations on the flows and numerical consistency of immigrants and slavery in the context of mobility in the imperial age, to conclude with a brief outline of the beginnings of foreign invasions in the Late Antiquity.

L’autore si concentra su aspetti e problemi di storia del diritto romano connessi ai fenomeni migratori a Roma nell’epoca dell’espansione. Pone peraltro in rilievo che pure alla condizione giuridica personale di schiavo ci si sottoponeva talora non coercitivamente, bensì mediante la vendita di sé stessi come schiavi e la venuta a Roma. Svolge anche alcune considerazioni su flussi e consistenza numerica degli immigrati e della schiavitù nel contesto della mobilità nell’età imperiale, per concludere con rapidi cenni sugli inizi delle invasioni straniere nell’età tardoantica.

Migrazioni e schiavi in Roma imperiale. Cenni ed episodi

Mercogliano, Felice
2019-01-01

Abstract

The author concentrates on aspects and problems of the history of Roman law related to migration phenomena in Rome during the era of expansion. Moreover, he emphasized that the personal legal status of slave, sometimes were not subjected with coercion, but with the sale of themselves as slaves and the coming to Rome. He also makes some observations on the flows and numerical consistency of immigrants and slavery in the context of mobility in the imperial age, to conclude with a brief outline of the beginnings of foreign invasions in the Late Antiquity.
2019
9788866118169
L’autore si concentra su aspetti e problemi di storia del diritto romano connessi ai fenomeni migratori a Roma nell’epoca dell’espansione. Pone peraltro in rilievo che pure alla condizione giuridica personale di schiavo ci si sottoponeva talora non coercitivamente, bensì mediante la vendita di sé stessi come schiavi e la venuta a Roma. Svolge anche alcune considerazioni su flussi e consistenza numerica degli immigrati e della schiavitù nel contesto della mobilità nell’età imperiale, per concludere con rapidi cenni sugli inizi delle invasioni straniere nell’età tardoantica.
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