In questo intervento si ripercorrono alcuni momenti nell’elaborazione della teoria della guerra giusta. La tesi è che non si tratta di una teoria finalizzata a limitare il ricorso alla guerra né la violenza bellica. Al contrario, è stata introdotta nella tarda antichità ed è stata riproposta alla fine del secolo scorso per giustificare la guerra in ambienti inclinati – per motivi religiosi, morali o politici – all’irenismo e al pacifismo, e in molti casi per giustificare imprese imperiali. Mi concentrerò sulla rielaborazione del paradigma all’epoca del dibattito sulla legittimità della conquista spagnola dell’America, nell’opera di Francisco de Vitoria. In quel contesto Bartolomé de Las Casas rovescia il significato politico della teoria, attribuendo la giusta causa ai nativi americani. Ma la riproposizione contemporanea della guerra giusta, dopo la fine della Guerra fredda, avviene nella forma elaborata da Vitoria, che mostra una paradossale, e inquietante, attualità.
Da Salamanca a Oslo. Metamorfosi della guerra giusta
Baccelli Luca
2019-01-01
Abstract
In questo intervento si ripercorrono alcuni momenti nell’elaborazione della teoria della guerra giusta. La tesi è che non si tratta di una teoria finalizzata a limitare il ricorso alla guerra né la violenza bellica. Al contrario, è stata introdotta nella tarda antichità ed è stata riproposta alla fine del secolo scorso per giustificare la guerra in ambienti inclinati – per motivi religiosi, morali o politici – all’irenismo e al pacifismo, e in molti casi per giustificare imprese imperiali. Mi concentrerò sulla rielaborazione del paradigma all’epoca del dibattito sulla legittimità della conquista spagnola dell’America, nell’opera di Francisco de Vitoria. In quel contesto Bartolomé de Las Casas rovescia il significato politico della teoria, attribuendo la giusta causa ai nativi americani. Ma la riproposizione contemporanea della guerra giusta, dopo la fine della Guerra fredda, avviene nella forma elaborata da Vitoria, che mostra una paradossale, e inquietante, attualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.