I 66 fascicoli di Campo Grafico, usciti dal 1933 al 1939, hanno "smosso le acque ferme" della tradizione tipografica italiana attraverso una uplice azione: da un lato, furono il terreno di sperimentazioni grafiche mirate a scardinare i modelli compositivi del passato. Dall'altro costituirono il veicolo di una vera e propria battaglia culturale, in linea con le correnti più avanzate dell'arte e dell'architettura.
La battaglia dei campisti: dall'arte della stampa alla grafica di tutti i giorni
vinti
2019-01-01
Abstract
I 66 fascicoli di Campo Grafico, usciti dal 1933 al 1939, hanno "smosso le acque ferme" della tradizione tipografica italiana attraverso una uplice azione: da un lato, furono il terreno di sperimentazioni grafiche mirate a scardinare i modelli compositivi del passato. Dall'altro costituirono il veicolo di una vera e propria battaglia culturale, in linea con le correnti più avanzate dell'arte e dell'architettura.File in questo prodotto:
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