CONCENTRAZIONI DI ORMONI TIROIDEI NEL SANGUE E NEL LATTE D’ASINA: CORRELAZIONI CON LE TEMPERATURE AMBIENTALI Todini L1, Malfatti A1, Brunetti V1, Salimei E2, Fantuz F1 1Dipartimento di Scienze Ambientali e Naturali, Università di Camerino (MC), Italy 2Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari Ambientali e Microbiologiche, Università degli Studi del Molise (CB), Italy Parole chiave: Asina, Lattazione, Ormoni Tiroidei, Temperatura. In molte specie animali, l’attività tiroidea è risultata influenzata da fattori di ordine ambientale, quali temperatura, umidità relativa, fotoperiodo, disponibilità alimentare, nonché dall’ambiente interno dell’organismo, in particolare dallo stato fisiologico, dalle richieste e disponibilità energetiche. Allo scopo di valutare eventuali correlazioni con le temperature ambientali (giorno del prelievo e settimana precedente, estremi da -2 a 35°C), le concentrazioni di ormoni tiroidei sono state misurate nel plasma (T3 e T4) e nel latte (T3) di 8 asine. I prelievi (8) sono stati effettuati da marzo a luglio e gli ormoni sono stati dosati con metodica ELISA appositamente validata. Le concentrazioni di ormoni nel sangue, soprattutto la T3 (valori delle medie massimi a giugno e minimi a luglio), hanno mostrato una notevole variabilità individuale, la T4 plasmatica è significativamente aumentata dalla seconda metà di aprile (valori massimi ad aprile e minimi a marzo), mentre la T3 nel latte è risultata meno variabile tra individui e non influenzata significativamente dalla data del prelievo (valori minimi a marzo-aprile e massimi a luglio). I valori delle concentrazioni plasmatiche degli ormoni non sono risultati correlati significativamente con la temperatura ambientale. La T3 nel latte è risultata correlata positivamente con la temperatura. Correlazioni lineari negative sono invece risultate per il parametro T3/T4 nel sangue. Pertanto le temperature ambientali, nell’intervallo da noi sperimentato, non sembrano influenzare in modo significativo l’attività tiroidea, apparentemente più dipendente da altri fattori, quali l’individuo e lo stato fisiologico (in questo caso lo stadio di lattazione). Invece, con l’aumentare delle temperature ambientali si ipotizza una diminuzione della attivazione periferica della T4 in T3, indicata dalla diminuzione del rapporto T3/T4 nel sangue.
CONCENTRAZIONI DI ORMONI TIROIDEI NEL SANGUE E NEL LATTE D’ASINA: CORRELAZIONI CON LE TEMPERATURE AMBIENTALI
Todini Luca;Malfatti Alessandro;BRUNETTI , VALERIA LUCIA;Fantuz Francesco
2011-01-01
Abstract
CONCENTRAZIONI DI ORMONI TIROIDEI NEL SANGUE E NEL LATTE D’ASINA: CORRELAZIONI CON LE TEMPERATURE AMBIENTALI Todini L1, Malfatti A1, Brunetti V1, Salimei E2, Fantuz F1 1Dipartimento di Scienze Ambientali e Naturali, Università di Camerino (MC), Italy 2Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari Ambientali e Microbiologiche, Università degli Studi del Molise (CB), Italy Parole chiave: Asina, Lattazione, Ormoni Tiroidei, Temperatura. In molte specie animali, l’attività tiroidea è risultata influenzata da fattori di ordine ambientale, quali temperatura, umidità relativa, fotoperiodo, disponibilità alimentare, nonché dall’ambiente interno dell’organismo, in particolare dallo stato fisiologico, dalle richieste e disponibilità energetiche. Allo scopo di valutare eventuali correlazioni con le temperature ambientali (giorno del prelievo e settimana precedente, estremi da -2 a 35°C), le concentrazioni di ormoni tiroidei sono state misurate nel plasma (T3 e T4) e nel latte (T3) di 8 asine. I prelievi (8) sono stati effettuati da marzo a luglio e gli ormoni sono stati dosati con metodica ELISA appositamente validata. Le concentrazioni di ormoni nel sangue, soprattutto la T3 (valori delle medie massimi a giugno e minimi a luglio), hanno mostrato una notevole variabilità individuale, la T4 plasmatica è significativamente aumentata dalla seconda metà di aprile (valori massimi ad aprile e minimi a marzo), mentre la T3 nel latte è risultata meno variabile tra individui e non influenzata significativamente dalla data del prelievo (valori minimi a marzo-aprile e massimi a luglio). I valori delle concentrazioni plasmatiche degli ormoni non sono risultati correlati significativamente con la temperatura ambientale. La T3 nel latte è risultata correlata positivamente con la temperatura. Correlazioni lineari negative sono invece risultate per il parametro T3/T4 nel sangue. Pertanto le temperature ambientali, nell’intervallo da noi sperimentato, non sembrano influenzare in modo significativo l’attività tiroidea, apparentemente più dipendente da altri fattori, quali l’individuo e lo stato fisiologico (in questo caso lo stadio di lattazione). Invece, con l’aumentare delle temperature ambientali si ipotizza una diminuzione della attivazione periferica della T4 in T3, indicata dalla diminuzione del rapporto T3/T4 nel sangue.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.