Lo stato di crisi economica della società occidentale, che induce una analoga crisi identitaria ed etica, sta creando un’assenza di contenuti teorici e politici che allontanano l’architettura da quello che dovrebbe essere il suo obiettivo principale: migliorare le condizioni di vita dell’uomo. La necessità di tornare ad immaginare il futuro e ad interpretare i desideri dell’uomo verso società e qualità della vita diverse, torna ad essere un’esigenza sulla quale ritrovare un ruolo forte della disciplina architettonica.

Premessa

Ludovico Romagni;Anna Rita Emili
2016-01-01

Abstract

Lo stato di crisi economica della società occidentale, che induce una analoga crisi identitaria ed etica, sta creando un’assenza di contenuti teorici e politici che allontanano l’architettura da quello che dovrebbe essere il suo obiettivo principale: migliorare le condizioni di vita dell’uomo. La necessità di tornare ad immaginare il futuro e ad interpretare i desideri dell’uomo verso società e qualità della vita diverse, torna ad essere un’esigenza sulla quale ritrovare un ruolo forte della disciplina architettonica.
2016
978-88-7462-789-9
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