Oggi più che mai è possibile guardare la città assimilandola a “un continuo cantiere dove lo spazio urbano si identifica come teatro del paradossale rapporto costruzione-decostruzione; molto spesso, ci confrontiamo con spazi incompiuti, edifici ibridi, stratificati, frammenti di parti complesse, innesti, vuoti definiti o totalmente indefiniti, edifici in costruzione, in demolizione, squarci, giustapposizioni sanate o insanate, ma anche siti archeologici, tracce e rovine di costruzioni precedenti; così che sembra sempre più difficile capire dove finisca la costruzione e dove comincia la distruzione.
L'incompiuto e la rovina
ludovico romagni
2016-01-01
Abstract
Oggi più che mai è possibile guardare la città assimilandola a “un continuo cantiere dove lo spazio urbano si identifica come teatro del paradossale rapporto costruzione-decostruzione; molto spesso, ci confrontiamo con spazi incompiuti, edifici ibridi, stratificati, frammenti di parti complesse, innesti, vuoti definiti o totalmente indefiniti, edifici in costruzione, in demolizione, squarci, giustapposizioni sanate o insanate, ma anche siti archeologici, tracce e rovine di costruzioni precedenti; così che sembra sempre più difficile capire dove finisca la costruzione e dove comincia la distruzione.File in questo prodotto:
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