Storicamente la rovina è sempre stata, seppur in modi diversi, oggetto dell’interesse delle dinamiche di trasformazione architettoniche ed urbane: si è conservato tutto ciò che ha avuto la maggior vocazione ad adattarsi ai mutamenti della città e alle necessità della società: strutture che, cessata la loro funzione e divenute rovine, hanno avuto la capacità di esprimere un potenziale tale da renderle adatte ad ospitare nuove funzioni. Questa riflessione sul tempo in relazione alle trasformazioni che esso esercita sulla città è strettamente legata al concetto di passato nella sua presenza come nella sua assenza: i grandi monumenti storici sono testimonianza e veicoli di una memoria che evoca un passato glorioso, mentre le macerie post-industriali e le grandi incompiute contemporanee sono il paradigma di un passato fallito o mai verificato .
Nascere rovina? Il concetto di tempo nella trasformazione della città contemporanea
ludovico romagni
2018-01-01
Abstract
Storicamente la rovina è sempre stata, seppur in modi diversi, oggetto dell’interesse delle dinamiche di trasformazione architettoniche ed urbane: si è conservato tutto ciò che ha avuto la maggior vocazione ad adattarsi ai mutamenti della città e alle necessità della società: strutture che, cessata la loro funzione e divenute rovine, hanno avuto la capacità di esprimere un potenziale tale da renderle adatte ad ospitare nuove funzioni. Questa riflessione sul tempo in relazione alle trasformazioni che esso esercita sulla città è strettamente legata al concetto di passato nella sua presenza come nella sua assenza: i grandi monumenti storici sono testimonianza e veicoli di una memoria che evoca un passato glorioso, mentre le macerie post-industriali e le grandi incompiute contemporanee sono il paradigma di un passato fallito o mai verificato .File | Dimensione | Formato | |
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