La necessità di una norma in genere deriva dalla volontà di garantire una ripetitività. La normativa architettonica, in particolare, nasce come tentativo di sottrazione del libero arbitrio al progettista. Tuttavia regole troppo costrittive, che non mutano, non si adattano a eventi inattesi, producono un atteggiamento di avversione verso comportamenti preordinati, provocano rifiuto, talvolta vandalismo, altre volte auto-organizzazione . In esse dovrebbe essere contenuta quella necessaria flessibilità capace di esercitare una mediazione tra le ragioni del progetto e la complessità del reale.
La forma nella norma. La visione moderna e la deriva funzionalista della contemporaneità
Ludovico Romagni
2018-01-01
Abstract
La necessità di una norma in genere deriva dalla volontà di garantire una ripetitività. La normativa architettonica, in particolare, nasce come tentativo di sottrazione del libero arbitrio al progettista. Tuttavia regole troppo costrittive, che non mutano, non si adattano a eventi inattesi, producono un atteggiamento di avversione verso comportamenti preordinati, provocano rifiuto, talvolta vandalismo, altre volte auto-organizzazione . In esse dovrebbe essere contenuta quella necessaria flessibilità capace di esercitare una mediazione tra le ragioni del progetto e la complessità del reale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
urban genhome_ Romagni.pdf
solo gestori di archivio
Descrizione: Articolo completo
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
891.93 kB
Formato
Adobe PDF
|
891.93 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.