Lo studio dei problemi giuridici relativo alla circolazione internazionale dei prodotti agricoli affrontato in questo volume copre il periodo storico dalla nascita del GATT ‘47 alla Dichiarazione conclusiva della Conferenza ministeriale dei membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio di Buenos Aires del dicembre 2017 e, in parallelo, dai primi progetti di pool vert (1950) alla riforma della PAC 2014-2020. Dall’analisi dei diversi strumenti giuridici emerge come questo periodo possa essere idealmente diviso in tre fasi: la prima, caratterizzata da un certo protezionismo agricolo, dalla nascita del GATT fino agli anni ’80; la seconda contraddistinta dall’inizio della liberalizzazione del settore, con l’Accordo sull’agricoltura dell’Uruguay Round (1986-1994) e la riforma della PAC portata avanti da Ray MacSharry (1992); la terza, infine, che segna il proseguimento della liberalizzazione, con l’avvio dei negoziati del Doha Round in corso dal 2001 e la riforma della PAC del 2013, fra tendenze a una regolamentazione condivisa e, in contrapposizione, il ritorno di nuove forme di protezionismo e l’emergere di istanze centrifughe. Di ciascun periodo sono illustrati i principali contenuti normativi che più da vicino riguardano i prodotti agricoli, il che dà modo di evidenziare come, dalla frammentazione e mancanza di omogeneità degli strumenti normativi, siano emerse nel passato e permangono tutt’oggi questioni giuridiche, sia interpretative che applicative.

L’evoluzione del processo di liberalizzazione del commercio dei prodotti agricoli nel diritto internazionale

Agostina Latino
2018-01-01

Abstract

Lo studio dei problemi giuridici relativo alla circolazione internazionale dei prodotti agricoli affrontato in questo volume copre il periodo storico dalla nascita del GATT ‘47 alla Dichiarazione conclusiva della Conferenza ministeriale dei membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio di Buenos Aires del dicembre 2017 e, in parallelo, dai primi progetti di pool vert (1950) alla riforma della PAC 2014-2020. Dall’analisi dei diversi strumenti giuridici emerge come questo periodo possa essere idealmente diviso in tre fasi: la prima, caratterizzata da un certo protezionismo agricolo, dalla nascita del GATT fino agli anni ’80; la seconda contraddistinta dall’inizio della liberalizzazione del settore, con l’Accordo sull’agricoltura dell’Uruguay Round (1986-1994) e la riforma della PAC portata avanti da Ray MacSharry (1992); la terza, infine, che segna il proseguimento della liberalizzazione, con l’avvio dei negoziati del Doha Round in corso dal 2001 e la riforma della PAC del 2013, fra tendenze a una regolamentazione condivisa e, in contrapposizione, il ritorno di nuove forme di protezionismo e l’emergere di istanze centrifughe. Di ciascun periodo sono illustrati i principali contenuti normativi che più da vicino riguardano i prodotti agricoli, il che dà modo di evidenziare come, dalla frammentazione e mancanza di omogeneità degli strumenti normativi, siano emerse nel passato e permangono tutt’oggi questioni giuridiche, sia interpretative che applicative.
2018
978-88-9391-310-2
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