Indubbiamente Gregorietti è stato un precoce e convinto sostenitore del metodo del “coordinamento dell’immagine”, che ha applicato con rigore nel corso di tutta la sua carriera, sviluppando una passione peculiare per la progettazione di marchi e logotipi. D’altra parte, è utile ricordare che, oltre a partecipare subito da protagonista all’avventura milanese di Unimark, Gregorietti figurava anche (con lo stesso Bob Noorda) fra i primi membri dell’Art Directors Club di Milano, fondato nel 1966 da Giancarlo Iliprandi con un piccolo gruppo di designer e direttori artistici legati all’editoria o alla pubblicità1. Ancora più importante è il fatto che egli conobbe da vicino la logica del lavoro di direzione artistica nel corso della sua intensa collaborazione, iniziata già prima della fondazione di Unimark, con La Rinascente (1964-73).
Fra direzione artistica e immagine coordinata
Vinti, Carlo
2017-01-01
Abstract
Indubbiamente Gregorietti è stato un precoce e convinto sostenitore del metodo del “coordinamento dell’immagine”, che ha applicato con rigore nel corso di tutta la sua carriera, sviluppando una passione peculiare per la progettazione di marchi e logotipi. D’altra parte, è utile ricordare che, oltre a partecipare subito da protagonista all’avventura milanese di Unimark, Gregorietti figurava anche (con lo stesso Bob Noorda) fra i primi membri dell’Art Directors Club di Milano, fondato nel 1966 da Giancarlo Iliprandi con un piccolo gruppo di designer e direttori artistici legati all’editoria o alla pubblicità1. Ancora più importante è il fatto che egli conobbe da vicino la logica del lavoro di direzione artistica nel corso della sua intensa collaborazione, iniziata già prima della fondazione di Unimark, con La Rinascente (1964-73).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.