Introduzione. Vepris macrophylla, anche detta Toddalia macrophylla, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae ed endemica del Madagascar, da sempre usata in etnobotanica per ridurre l'affaticamento, l'apatia e la depressione. Recentemente alcuni ricercatori hanno dimostrato l'attività antimicrobica dell'olio essenziale di V. macrophylla (VEO) contro 3 patogeni umani. L'olio ha manifestato anche attività citotossica sulle cellule tumorali umane, attività antiossidante e di scavenging nei confronti dei radicali liberi. Scopo. Scopo di questo lavoro è stato la valutazione in vitro dell'attività antifungina dell'olio essenziale di questa pianta nei confronti di 6 funghi fitopatogeni responsabili di numerose patologie a carico di colture tipiche della nostra regione. Inoltre si è voluto valutare la sua possibile azione inibitrice sulla sintesi di micotossine. Materiali e metodi. Per valutare l'attività antifungina dell'olio essenziale di V. macrophylla è stato utilizzato il metodo della diluizione in agar. Successivamente sono stati calcolati i valori di MIC (minima concentrazione inibente) e MFC (minima concentrazione fungicida). Per poter valutare la possibile azione inibitrice di VEO sulla biosintesi di micotossine è stata studiata la sua azione inibitoria sull'enzima lipossigenasi. Risultati. L'olio essenziale ha mostrato un'attività inibitoria nei confronti di tutti i funghi in particolare nei confronti di Phytophtora cryptogea e di Fusarium. Avenaceum; l'effetto più debole è stato osservato nei confronti di Alternaria solani. Solo in P. cryptogea l'attività dell'olio è risultata fungicida. Inoltre, poiché recenti studi hanno evidenziato che le ossilipine sono molecole segnale che nei funghi fitopatogeni regolano lo sviluppo del processo infettivo e la produzione di tossine, è stata anche valutata l'inibizione che VEO di V. macrophylla esercita sulla lipossigenasi fungina, enzima che catalizza una delle vie biosintetiche delle ossilipine. Anche se i dati ottenuti sono ancora preliminari, i risultati hanno mostrato una buona attività inibitoria dell'EO nei confronti dell'enzima. Conclusioni. Si può concludere che VEO può essere considerato un buon antifungino, soprattutto nei confronti di P. cryptogea e di F. avenaceum. Si potrebbe quindi ipotizzare un suo possibile utilizzo nella formulazione di nuovi fungicidi selettivi e naturali. Parole chiave. Vepris macrophylla, attività antifungina, ossilipine, lipossigenasi
Dati preliminari sull'attività antifungina in vitro dell'olio essenziale di Vepris macrophylla (Baker) I.Verd.: pianta endemica del Madagascar
F. Maggi;
2016-01-01
Abstract
Introduzione. Vepris macrophylla, anche detta Toddalia macrophylla, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae ed endemica del Madagascar, da sempre usata in etnobotanica per ridurre l'affaticamento, l'apatia e la depressione. Recentemente alcuni ricercatori hanno dimostrato l'attività antimicrobica dell'olio essenziale di V. macrophylla (VEO) contro 3 patogeni umani. L'olio ha manifestato anche attività citotossica sulle cellule tumorali umane, attività antiossidante e di scavenging nei confronti dei radicali liberi. Scopo. Scopo di questo lavoro è stato la valutazione in vitro dell'attività antifungina dell'olio essenziale di questa pianta nei confronti di 6 funghi fitopatogeni responsabili di numerose patologie a carico di colture tipiche della nostra regione. Inoltre si è voluto valutare la sua possibile azione inibitrice sulla sintesi di micotossine. Materiali e metodi. Per valutare l'attività antifungina dell'olio essenziale di V. macrophylla è stato utilizzato il metodo della diluizione in agar. Successivamente sono stati calcolati i valori di MIC (minima concentrazione inibente) e MFC (minima concentrazione fungicida). Per poter valutare la possibile azione inibitrice di VEO sulla biosintesi di micotossine è stata studiata la sua azione inibitoria sull'enzima lipossigenasi. Risultati. L'olio essenziale ha mostrato un'attività inibitoria nei confronti di tutti i funghi in particolare nei confronti di Phytophtora cryptogea e di Fusarium. Avenaceum; l'effetto più debole è stato osservato nei confronti di Alternaria solani. Solo in P. cryptogea l'attività dell'olio è risultata fungicida. Inoltre, poiché recenti studi hanno evidenziato che le ossilipine sono molecole segnale che nei funghi fitopatogeni regolano lo sviluppo del processo infettivo e la produzione di tossine, è stata anche valutata l'inibizione che VEO di V. macrophylla esercita sulla lipossigenasi fungina, enzima che catalizza una delle vie biosintetiche delle ossilipine. Anche se i dati ottenuti sono ancora preliminari, i risultati hanno mostrato una buona attività inibitoria dell'EO nei confronti dell'enzima. Conclusioni. Si può concludere che VEO può essere considerato un buon antifungino, soprattutto nei confronti di P. cryptogea e di F. avenaceum. Si potrebbe quindi ipotizzare un suo possibile utilizzo nella formulazione di nuovi fungicidi selettivi e naturali. Parole chiave. Vepris macrophylla, attività antifungina, ossilipine, lipossigenasiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.