L’insieme dei lavori presenti in quest’opera prende le mosse dalle IV Giornate internazionali sul tema Diritto alla verità, alla memoria, all’olio organizzate nell’àmbito della Cattedra UNESCO “Diritti umani e violenza: governo e governanza”, un progetto di iniziativa delle Nazioni Unite, che vede coinvolte università europee e latinoamericane. La Cattedra, ospitata presso l’Università di Camerino, coordinata a livello locale da Maria Cristina De Cicco, ha come sede centrale l’Universidad Externado de Colombia, chairholder la prof.ssa Marcela Gutiérrez Quevedo. Essa è stata creata a partire da un progetto del compianto prof. André-Jean Arnaud che l’ha diretta con grande passione e competenza fino al 2011 e si inserisce all'interno del programma UNITWIN (University Twinning and Networking)/Cattedre UNESCO, creato dall'UNESCO con la finalità di promuovere la ricerca e la formazione e di favorire la cooperazione inter-universitaria, la circolazione e l'integrazione dei saperi tra Paesi. Le Giornate internazionali, rispechiando la metodologia della Cattedra, affrontano i temi in un’ottica multidisciplinare e rappresentano al tempo stesso un momento sia di diffusione dei risultati ottenuti nelle singole ricerche, sia di riflessione su tematiche legate ai diritti umani e alla effettività della tutela della dignità della persona umana. In questa prospettiva, l’opera che ora si presenta al pubblico raccoglie i contributi presentati da docenti italiani e stranieri di diverse Università, affrontati a con un approccio scientifico critico e centrati su un tema rilevante per ogni società democratica: il rapporto tra Diritto e la verità, la memoria e l’oblio. Il libro mette in evidenza il ruolo dei media nel ricordare e dimenticare i fatti che si sono verificati costruendo artificialmente memorie e traumi collettivi in conformità con gli interessi dei suoi leader, le opinioni dei suoi giornalisti e la possibilità della redditività dei suoi azionisti, mentre in concomitanza - spesso - l'unico mezzo per far conoscere una situazione che i poteri istituiti cercano di nascondere, ricordando che non c'è democrazia, né libero controllo dei poteri politici, religiosi ed economici senza libertà di stampa.

Direito à Verdade, à Memória e ao Esquecimento

MARIA CRISTINA DE CICCO
2017-01-01

Abstract

L’insieme dei lavori presenti in quest’opera prende le mosse dalle IV Giornate internazionali sul tema Diritto alla verità, alla memoria, all’olio organizzate nell’àmbito della Cattedra UNESCO “Diritti umani e violenza: governo e governanza”, un progetto di iniziativa delle Nazioni Unite, che vede coinvolte università europee e latinoamericane. La Cattedra, ospitata presso l’Università di Camerino, coordinata a livello locale da Maria Cristina De Cicco, ha come sede centrale l’Universidad Externado de Colombia, chairholder la prof.ssa Marcela Gutiérrez Quevedo. Essa è stata creata a partire da un progetto del compianto prof. André-Jean Arnaud che l’ha diretta con grande passione e competenza fino al 2011 e si inserisce all'interno del programma UNITWIN (University Twinning and Networking)/Cattedre UNESCO, creato dall'UNESCO con la finalità di promuovere la ricerca e la formazione e di favorire la cooperazione inter-universitaria, la circolazione e l'integrazione dei saperi tra Paesi. Le Giornate internazionali, rispechiando la metodologia della Cattedra, affrontano i temi in un’ottica multidisciplinare e rappresentano al tempo stesso un momento sia di diffusione dei risultati ottenuti nelle singole ricerche, sia di riflessione su tematiche legate ai diritti umani e alla effettività della tutela della dignità della persona umana. In questa prospettiva, l’opera che ora si presenta al pubblico raccoglie i contributi presentati da docenti italiani e stranieri di diverse Università, affrontati a con un approccio scientifico critico e centrati su un tema rilevante per ogni società democratica: il rapporto tra Diritto e la verità, la memoria e l’oblio. Il libro mette in evidenza il ruolo dei media nel ricordare e dimenticare i fatti che si sono verificati costruendo artificialmente memorie e traumi collettivi in conformità con gli interessi dei suoi leader, le opinioni dei suoi giornalisti e la possibilità della redditività dei suoi azionisti, mentre in concomitanza - spesso - l'unico mezzo per far conoscere una situazione che i poteri istituiti cercano di nascondere, ricordando che non c'è democrazia, né libero controllo dei poteri politici, religiosi ed economici senza libertà di stampa.
2017
9789726290000
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/405887
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