1. La legge 833 del 1978 non prevedeva le strutture semplici e complesse. – 2. Anche la versione originaria del decreto legislativo n. 502 del 1992 non si occupava delle strutture semplici e complesse. – 3. I dirigenti del ruolo sanitario secondo la versione originaria del decreto legislativo n. 502 del 1992. – 4. Il decreto legislativo n. 229 del 1999 introduce le strutture semplici e complesse. – 5. L’istituzione delle strutture semplici e complesse è strettamente collegata al processo di trasformazione delle unità sanitarie locali in aziende. – 6. L’organiz- zazione dipartimentale delle attività delle aziende sanitarie. – 7. Il decreto legislativo n. 229 del 1999 e la riforma della dirigenza del ruolo sanitario. – 8. Precarie definizioni e indicazioni per le strutture semplici e complesse. – 9. Mutamenti nominalistici in attesa di più incisivi provvedimenti. – 10. Gli standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse. – 11. La Spending review bis: riduzione dei posti letto ospedalieri e delle strutture complesse. – 12. Le strutture complesse nel Patto per la salute 2014-2016. – 13. L’ulteriore diradamento delle strutture semplici e complesse: il decreto n. 70 del 2015. – 14. La Conferenza Stato-Regioni del 2 luglio 2015 e l’intesa sulle misure per la razionalizzazione e l’efficienza della spesa per il Servizio sanitario nazionale. – 15. Uno sguardo d’insieme.
Strutture semplici, strutture complesse, strutture semplici a valenza dipartimentale
Fabrizio Lorenzotti
2017-01-01
Abstract
1. La legge 833 del 1978 non prevedeva le strutture semplici e complesse. – 2. Anche la versione originaria del decreto legislativo n. 502 del 1992 non si occupava delle strutture semplici e complesse. – 3. I dirigenti del ruolo sanitario secondo la versione originaria del decreto legislativo n. 502 del 1992. – 4. Il decreto legislativo n. 229 del 1999 introduce le strutture semplici e complesse. – 5. L’istituzione delle strutture semplici e complesse è strettamente collegata al processo di trasformazione delle unità sanitarie locali in aziende. – 6. L’organiz- zazione dipartimentale delle attività delle aziende sanitarie. – 7. Il decreto legislativo n. 229 del 1999 e la riforma della dirigenza del ruolo sanitario. – 8. Precarie definizioni e indicazioni per le strutture semplici e complesse. – 9. Mutamenti nominalistici in attesa di più incisivi provvedimenti. – 10. Gli standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse. – 11. La Spending review bis: riduzione dei posti letto ospedalieri e delle strutture complesse. – 12. Le strutture complesse nel Patto per la salute 2014-2016. – 13. L’ulteriore diradamento delle strutture semplici e complesse: il decreto n. 70 del 2015. – 14. La Conferenza Stato-Regioni del 2 luglio 2015 e l’intesa sulle misure per la razionalizzazione e l’efficienza della spesa per il Servizio sanitario nazionale. – 15. Uno sguardo d’insieme.File | Dimensione | Formato | |
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