Il contributo studia lo spazio occupato dalla riflessione teorica sull'etica della responsabilità in materia ambientale nella prospettiva costituzionale. Dopo aver ripercorso il più recente dibattito gius-filosofico in tema di rapporto fra uomo e natura, l'a. si sofferma sulle specifiche implicazioni di tale dibattito in punto di diritto e, precisamente, sulla questione delle possibili configurazioni della tutela dell'ambiente in termini di diritti umani, di diritti della natura o di doveri dell'uomo nei confronti della natura. A partire da qui, il saggio analizza l'evoluzione dell'approccio costituzionale in materia ambientale, ripercorrendo sia la giurisprudenza costituzionale che dall'iniziale silenzio ha ricostruito la tutela dell'ambiente in termini prevalentemente di diritti dell'uomo, pur con qualche iniziale apertura verso il riconoscimento degli interessi ambientali, sia l'impatto della riforma costituzionale del 2001, sia quello del sempre crescente rilievo della normativa europea sul punto. Ne scaturisce un quadro disorganico, ove solo raramente ed in maniera per lo più immatura si affaccia l'approccio teorico ecocentrista, il quale, pur scontando la necessità di doversi modulare ai limiti intriseci alla struttura delle relazioni umane regolate dal diritto, ben potrebbe trovare una più compiuta configurazione costituzionale, guardando al versante dei doveri e delle responsabilità umane nei confronti dell'ambiente.
Antropocentrismo ed ecocentrismo nella prospettiva costituzionale
tatiana guarnier
2017-01-01
Abstract
Il contributo studia lo spazio occupato dalla riflessione teorica sull'etica della responsabilità in materia ambientale nella prospettiva costituzionale. Dopo aver ripercorso il più recente dibattito gius-filosofico in tema di rapporto fra uomo e natura, l'a. si sofferma sulle specifiche implicazioni di tale dibattito in punto di diritto e, precisamente, sulla questione delle possibili configurazioni della tutela dell'ambiente in termini di diritti umani, di diritti della natura o di doveri dell'uomo nei confronti della natura. A partire da qui, il saggio analizza l'evoluzione dell'approccio costituzionale in materia ambientale, ripercorrendo sia la giurisprudenza costituzionale che dall'iniziale silenzio ha ricostruito la tutela dell'ambiente in termini prevalentemente di diritti dell'uomo, pur con qualche iniziale apertura verso il riconoscimento degli interessi ambientali, sia l'impatto della riforma costituzionale del 2001, sia quello del sempre crescente rilievo della normativa europea sul punto. Ne scaturisce un quadro disorganico, ove solo raramente ed in maniera per lo più immatura si affaccia l'approccio teorico ecocentrista, il quale, pur scontando la necessità di doversi modulare ai limiti intriseci alla struttura delle relazioni umane regolate dal diritto, ben potrebbe trovare una più compiuta configurazione costituzionale, guardando al versante dei doveri e delle responsabilità umane nei confronti dell'ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.