In questa prova, Michele Busiri Vici sembra preoccupato del delicato equilibrio della creazione spaziale e artistica, piuttosto che della rapidità degli sviluppi della ricerca architettonica internazionale, messa continuamente alla prova dalle urgenze dei problemi insediativi e dall’ampliamento del repertorio tecnologico. Il Romazzino, per alcuni versi, è un prodotto tipico degli anni Sessanta inserendosi a pieno titolo nell’estrema varietà, su scala globale, delle esperienze progettuali del decennio e della definitiva caratterizzazione dell’architettura moderna come movimento profondamente eterogeneo. Tra i lavori eseguiti dall’architetto romano dopo la guerra, è probabilmente una delle sue prove maggiori se non, forse, la migliore. Si distingue per essere una sorta di manifesto, l’opera che più di altre cristallizza una ricerca del tutto indipendente dai temi consueti del dibattitto architettonico mainstream. Busiri Vici, oramai, procede al riparo delle formule riconoscibili della «moderna architettura mediterranea del sud», accettando la sfida continua di una realtà nazionale sottoposta a un profondo e rapido mutamento.
Hotel Romazzino, Arzachena. 1964-1965, 1968-1976
DOTI, Gerardo
2017-01-01
Abstract
In questa prova, Michele Busiri Vici sembra preoccupato del delicato equilibrio della creazione spaziale e artistica, piuttosto che della rapidità degli sviluppi della ricerca architettonica internazionale, messa continuamente alla prova dalle urgenze dei problemi insediativi e dall’ampliamento del repertorio tecnologico. Il Romazzino, per alcuni versi, è un prodotto tipico degli anni Sessanta inserendosi a pieno titolo nell’estrema varietà, su scala globale, delle esperienze progettuali del decennio e della definitiva caratterizzazione dell’architettura moderna come movimento profondamente eterogeneo. Tra i lavori eseguiti dall’architetto romano dopo la guerra, è probabilmente una delle sue prove maggiori se non, forse, la migliore. Si distingue per essere una sorta di manifesto, l’opera che più di altre cristallizza una ricerca del tutto indipendente dai temi consueti del dibattitto architettonico mainstream. Busiri Vici, oramai, procede al riparo delle formule riconoscibili della «moderna architettura mediterranea del sud», accettando la sfida continua di una realtà nazionale sottoposta a un profondo e rapido mutamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.