Il testo esplora le utopie e le anti-utopie le teorie della più recente architettura. Acquista così un nuovo significato il progetto architettonico rivolto alla sperimentazione di nuovi concezioni legate al tema dell'abitare sia pubblico e privato, approdando a nuove utopie basate sulla più concrete previsioni del prossimo futuro. Molti si chiedono se abbia senso o no parlare oggi di utopia, o più in generale, se sia il caso di riflettere sul termine futuro. Certo, le inquietudini e incertezze del presente, difficilmente alludono ad un progetto di futuro. Oggi alle tradizionali difficoltà dovute alla complessità e alla frammentazione sociale si aggiunge la consapevolezza che stiamo vivendo negli anni di una transizione profonda e di una silenziosa ≪rivoluzione culturale≫. Stiamo cioè tras-locando da un secolo all'altro, da un tempo ideologico verso un tempo post-ideologico, dove le antiche certezze fanno fatica a resistere. ≪E un tempo di inquietudine e di uscita dal ’900 per entrare con la testa, con le categorie di pensiero, con l’ecologia della mente nel XXI secolo≫, Nell'era del web la produzione di senso del nostro mondo passa sempre di più attraverso strumenti, piattaforme e infrastrutture legate ad internet La rete sta modificando in maniera preponderante i rapporti fra le persone, soprattutto cambiano col web le forme attraverso le quali si instaurano le relazioni affettive fra gli individui. Le chat e i social network permettono di conoscersi anche a distanza sulla base di stessi interessi e passioni: tutto ciò rivoluziona le modalità di socializzazione. Quest’ultima tende a perdere il suo carattere di concretezza, per presentarsi sotto forma di legami virtuali. La virtualità può essere interpretata come un gioco occasionale, ma in certi casi diventa un vero e proprio surrogato della realtà: I rapporti virtuali si differenziano molto da quelli reali sia perché si possono basare sull'anonimato o sul disvelamento parziale della propria identità, sia perché mancano dei connotati gestuali, visivi, corporei che un rapporto a due comporta. Forse ci stiamo avviando sempre più verso la costruzione di una società basata sull'astrattezza dei rapporti fra i suoi componenti, ma e tuttavia indiscutibile che il web si sta rivelando un potente mezzo di aggregazione da un lato e per contrasto un veicolo di isolamento estremo. Cambiano le caratteristiche della socializzazione, ma aumentano i vantaggi in termini di superamento delle barriere socio- culturali e di localizzazione dei soggetti protagonisti del processo di socializzazione. Tutti questi aspetti possono e debbono suggerire nuove utopie e nuovi visioni del futuro.
LA CASA TOTALE/NUOVA UTOPIA
EMILI, Anna Rita
2016-01-01
Abstract
Il testo esplora le utopie e le anti-utopie le teorie della più recente architettura. Acquista così un nuovo significato il progetto architettonico rivolto alla sperimentazione di nuovi concezioni legate al tema dell'abitare sia pubblico e privato, approdando a nuove utopie basate sulla più concrete previsioni del prossimo futuro. Molti si chiedono se abbia senso o no parlare oggi di utopia, o più in generale, se sia il caso di riflettere sul termine futuro. Certo, le inquietudini e incertezze del presente, difficilmente alludono ad un progetto di futuro. Oggi alle tradizionali difficoltà dovute alla complessità e alla frammentazione sociale si aggiunge la consapevolezza che stiamo vivendo negli anni di una transizione profonda e di una silenziosa ≪rivoluzione culturale≫. Stiamo cioè tras-locando da un secolo all'altro, da un tempo ideologico verso un tempo post-ideologico, dove le antiche certezze fanno fatica a resistere. ≪E un tempo di inquietudine e di uscita dal ’900 per entrare con la testa, con le categorie di pensiero, con l’ecologia della mente nel XXI secolo≫, Nell'era del web la produzione di senso del nostro mondo passa sempre di più attraverso strumenti, piattaforme e infrastrutture legate ad internet La rete sta modificando in maniera preponderante i rapporti fra le persone, soprattutto cambiano col web le forme attraverso le quali si instaurano le relazioni affettive fra gli individui. Le chat e i social network permettono di conoscersi anche a distanza sulla base di stessi interessi e passioni: tutto ciò rivoluziona le modalità di socializzazione. Quest’ultima tende a perdere il suo carattere di concretezza, per presentarsi sotto forma di legami virtuali. La virtualità può essere interpretata come un gioco occasionale, ma in certi casi diventa un vero e proprio surrogato della realtà: I rapporti virtuali si differenziano molto da quelli reali sia perché si possono basare sull'anonimato o sul disvelamento parziale della propria identità, sia perché mancano dei connotati gestuali, visivi, corporei che un rapporto a due comporta. Forse ci stiamo avviando sempre più verso la costruzione di una società basata sull'astrattezza dei rapporti fra i suoi componenti, ma e tuttavia indiscutibile che il web si sta rivelando un potente mezzo di aggregazione da un lato e per contrasto un veicolo di isolamento estremo. Cambiano le caratteristiche della socializzazione, ma aumentano i vantaggi in termini di superamento delle barriere socio- culturali e di localizzazione dei soggetti protagonisti del processo di socializzazione. Tutti questi aspetti possono e debbono suggerire nuove utopie e nuovi visioni del futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.