La collana “Architetture della tecnologia” indaga questioni legate al ruolo della cultura tecnologica all’interno della riflessione sul rapporto tra progetto di architettura, innovazione e ambiente. Essa si propone di rintracciare esempi progettuali e costruttivi, anche di tipo sperimentale, che possano delineare nuovi riferimenti teorici, metodologici ed operativi utili ad un approccio consapevole e responsabile al progetto di architettura. Partendo dalle relazioni tra innovazione tecnologica e qualità ambientale dello spazio costruito, è possibile delineare uno spazio critico entro cui ricondurre posizioni teoriche e percorsi progettuali con l’obiettivo di registrare le pratiche, gli orientamenti e le strategie che strutturano il rapporto tra pensiero progettuale, costruzione e ambiente, indagando l’architettura oltre gli aspetti estetici e formalistici e approfondendo i modi, le forme, le strutture ed i processi attraverso i quali essa si realizza. I rischi manifesti nell’impiego acritico, ardito e globalizzato delle tecnologie più avanzate in molte esperienze architettoniche contemporanee si riscontrano nell’accentuazione retorica del linguaggio, nell’uso manieristico dei mezzi tecnici e nello svuotamento di significato dello strumento tecnologico. Per non confinare l’innovazione tecnologica - e le enormi potenzialità che essa conferisce alle culture del progetto in termini di avanzamento e trasferimento - in una sorta di nuovo formalismo accademico e autoreferenziale, è necessario ricercare nuovi spazi e nuove occasioni di confronto in cui riflettere, a partire da casi di studio emblematici e paradigmatici, sull’uso di tecniche appropriate ai contesti, sociali, economici, tecnici ed ambientali di riferimento, per definire in maniera consapevole i confini di un progetto di architettura innovativo e al tempo stesso responsabile. Si afferma in questo modo un nuovo concetto di “immaginazione tecnologica” che, attraverso una visione realmente progettante, potrà contribuire ad invertire i termini culturali del rapporto tecnologia/progetto: da una tecnologia dell’architettura, in cui l’architettura si serve della tecnologia, ad una architettura della tecnologia, in cui è il pensiero tecnologico a progettare l’architettura.
Architetture della Tecnologia
PERRICCIOLI, Massimo
2017-01-01
Abstract
La collana “Architetture della tecnologia” indaga questioni legate al ruolo della cultura tecnologica all’interno della riflessione sul rapporto tra progetto di architettura, innovazione e ambiente. Essa si propone di rintracciare esempi progettuali e costruttivi, anche di tipo sperimentale, che possano delineare nuovi riferimenti teorici, metodologici ed operativi utili ad un approccio consapevole e responsabile al progetto di architettura. Partendo dalle relazioni tra innovazione tecnologica e qualità ambientale dello spazio costruito, è possibile delineare uno spazio critico entro cui ricondurre posizioni teoriche e percorsi progettuali con l’obiettivo di registrare le pratiche, gli orientamenti e le strategie che strutturano il rapporto tra pensiero progettuale, costruzione e ambiente, indagando l’architettura oltre gli aspetti estetici e formalistici e approfondendo i modi, le forme, le strutture ed i processi attraverso i quali essa si realizza. I rischi manifesti nell’impiego acritico, ardito e globalizzato delle tecnologie più avanzate in molte esperienze architettoniche contemporanee si riscontrano nell’accentuazione retorica del linguaggio, nell’uso manieristico dei mezzi tecnici e nello svuotamento di significato dello strumento tecnologico. Per non confinare l’innovazione tecnologica - e le enormi potenzialità che essa conferisce alle culture del progetto in termini di avanzamento e trasferimento - in una sorta di nuovo formalismo accademico e autoreferenziale, è necessario ricercare nuovi spazi e nuove occasioni di confronto in cui riflettere, a partire da casi di studio emblematici e paradigmatici, sull’uso di tecniche appropriate ai contesti, sociali, economici, tecnici ed ambientali di riferimento, per definire in maniera consapevole i confini di un progetto di architettura innovativo e al tempo stesso responsabile. Si afferma in questo modo un nuovo concetto di “immaginazione tecnologica” che, attraverso una visione realmente progettante, potrà contribuire ad invertire i termini culturali del rapporto tecnologia/progetto: da una tecnologia dell’architettura, in cui l’architettura si serve della tecnologia, ad una architettura della tecnologia, in cui è il pensiero tecnologico a progettare l’architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.