Il porto di Martinsicuro è stato progettato nel 2009 e, a seguito della sua realizzazione, è stato utilizzato per pochi mesi a causa dell’inarrestabile fenomeno di insabbiamento del suo fondale che ha progressivamente reso inagibile l’approdo trasformando lo specchio d’acqua in una vasta palude. Le ripetute azioni di dragaggio del fondale del porto comportano un consistente impegno finanziario senza fornire una soluzione definitiva del problema. Il caso-studio di Martinsicuro pone l’attenzione su una criticità di numerosi porti italiani adriatici. Entro un quadro sostenibile della trasformazione, la ricerca individua alcune strategie finalizzate al riutilizzo innovativo delle infrastrutture portuali, azioni progettuali capaci di innescare processi virtuosi nella rigenerazione architettonica e urbana.
TERRITORI INFRASTRUTTURATI_Re-Port
COCCIA, Luigi;D'Annuntiis, Marco
2017-01-01
Abstract
Il porto di Martinsicuro è stato progettato nel 2009 e, a seguito della sua realizzazione, è stato utilizzato per pochi mesi a causa dell’inarrestabile fenomeno di insabbiamento del suo fondale che ha progressivamente reso inagibile l’approdo trasformando lo specchio d’acqua in una vasta palude. Le ripetute azioni di dragaggio del fondale del porto comportano un consistente impegno finanziario senza fornire una soluzione definitiva del problema. Il caso-studio di Martinsicuro pone l’attenzione su una criticità di numerosi porti italiani adriatici. Entro un quadro sostenibile della trasformazione, la ricerca individua alcune strategie finalizzate al riutilizzo innovativo delle infrastrutture portuali, azioni progettuali capaci di innescare processi virtuosi nella rigenerazione architettonica e urbana.File | Dimensione | Formato | |
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